SENTIERISTICA

Il Servizio Sentieristica è impegnato capillarmente sul territorio valdostano per garantire la percorribilità dei 5 mila km di sentieri, mulattiere e della viabilità agricola minore. Tutta la rete sentieristica è attualmente informatizzata e raccolta nello strumento di gestione denominato Catasto Sentieri, che viene costantemente aggiornato e messo a disposizione delle amministrazioni locali.
L’attività svolta nel 2010 è quantificabile in circa 240 mila ore di lavoro. Gli interventi sono stati realizzati prevalentemente in amministrazione diretta, occupando 242 operai forestali suddivisi in 28 squadre. Anche quest’anno il finanziamento di un piano straordinario ha permesso di dare lavoro a 10 cassintegrati provenienti dagli stabilimenti Tecdis, a cui si sono aggiunte 21 persone assunte con un piano straordinario anticrisi. Tali assunzioni dimostrano l’attenzione che l’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali rivolge, oltre che alle problematiche ambientali, anche a quelle sociali. In aggiunta alle squadre in amministrazione diretta sono stati affidati lavori in appalto per oltre 200 mila euro.
L’utilizzo di materiali naturali, di tecniche proprie dell’ingegneria naturalistica e l’attenzione verso il paesaggio hanno permesso un ottimale inserimento delle opere nel contesto rurale e montano. Il sempre maggior interesse verso i percorsi alpinistici ha richiesto la posa di funi fisse e pedane per la messa in sicurezza dei tratti più esposti.
Degno di nota è il ripristino della mulattiera di interesse storico nel Vallone de la Leigne nel Comune di Champorcher così come quello del sentiero della processione di Oropa.
Lo svolgimento della prima edizione del Tor des Géants, l’endurance trail della Valle d’Aosta, ha posto le basi per un’attenta manutenzione dei 330 km delle Alte Vie 1 e 2. La manutenzione ordinaria è poi stata estesa a tutti gli itinerari di interesse regionale, così definiti dalla legge regionale n. 21 del 1993.


Il Servizio sentieristica ha anche provveduto all’istruzione di numerose pratiche relative all’art. 63 della legge regionale n. 32 del 2007 sulla Riqualificazione dei Villaggi Rurali, con un impegno di spesa di oltre 2 milioni di euro, per finanziare interventi relativi al recupero e ripristino delle infrastrutture e della viabilità interna e di collegamento tra villaggi di undici Comuni.
L’attività del Servizio ottiene un riscontro molto favorevole dai turisti che percorrono la Valle d’Aosta. Il settore escursionistico è in espansione, come dimostrano la recente costruzione del rifugio Oreste’s Hutte nella valle di Gressoney e del bivacco Chentre-Bionaz nel Comune di Bionaz. Oltre ai sentieri percorsi dai turisti non bisogna dimenticare la manutenzione della viabilità rurale esistente, che rimane una condizione essenziale per lo sfruttamento agricolo e zootecnico dei pascoli alpini e del territorio.