
Albert Lanièce
ASSESSORE ALLA SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI
Il 2010 ha consegnato alla Valle d'Aosta il nuovo Piano Regionale per la Salute e il Benessere valido per il triennio 2011-2013. Il documento, approvato con la legge regionale 25 ottobre 2010, n. 34, identifica i bisogni di salute e di assistenza e progetta interventi e azioni finalizzati a mantenere quanto più possibile elevata la quantità e la qualità dell'attuale offerta a fronte anche di una costante valutazione della sostenibilità economico finanziaria.
L'anno appena trascorso ha dato risposta ad alcuni di questi bisogni in modo puntuale, qualificando ulteriormente l'ambito territoriale. Sono stati aperti l'ambulatorio di terapia antalgica e l'ambulatorio di odontoiatria pediatrica nel distretto 4 e, sempre nello stesso distretto, è stata avviata una sperimentazione della valutazione logopedica e psicologica per il disagio scolastico, mentre, per contrastare la fragilità psicologica e mentale, nei distretti 1 e 4 è stato avviato un progetto di prevenzione della depressione post partum; infine, nel distretto 1, è stato sperimentato un percorso di socializzazione per persone con problematiche psichiatriche.
La sanità ospedaliera ha visto qualificare ulteriormente l'ambito oncologico con l'apertura delle attività di Hospice, l'inaugurazione e l'avvio del servizio di radioterapia (tomoterapia) e la costituzione di una Fondazione valdostana per la ricerca e la cura del cancro. Sono stati inoltre ampliati i posti letto della medicina, della rianimazione ed è stata avviata la ristrutturazione del reparto di ortopedia. Per contrastare il rischio clinico è stato avviato un progetto sperimentale, denominato Farmaco monodose, che prevede la dispensazione della giusta dose di farmaco durante il ricovero mediante uno speciale armadietto, collegato informaticamene ai dati della cartella clinica individuale. Infine, nel 2010, l'ospedale regionale Beauregard ha ricevuto l'ambito riconoscimento Unicef OMS di Ospedale amico del bambino, per la qualità dei percorsi nascita e di assistenza riservati ai più piccoli.
Per semplificare le procedure di valutazione del bisogno di assistenza e rendere più efficace l'integrazione socio-sanitaria è stata realizzata la revisione delle Unità di valutazione su tutto il territorio e sono state introdotte le Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (U.V.M.D.) che consentono di dare risposta più rapida, e in un'unica sede, alle persone anziane o fragili. E' stata anche approvata la legge regionale n. 35 del 2010 concernente le disposizioni in materia di funzionamento della Casa di Riposo G.B. Festaz di Aosta, che introduce novità utili a garantire il sostegno economico alla struttura da parte dell'Amministrazione regionale, condizione indispensabile per mantenere e migliorare ulteriormente la qualità del servizio residenziale offerto ai cittadini valdostani. E' stato infine istituito un elenco delle assistenti alla persona, o badanti, opportunamente formate, onde garantire maggiore professionalità alla figura e più sicurezza alle famiglie che ricorrono a questa forma di aiuto.
In ambito sociale si è dato finalmente avvio ai progetti di sub ambito previsti dal Piano di Zona nel capoluogo e nei 4 distretti regionali.
Per ridurre il disagio economico è stato dato accesso al credito sociale (Microcredito), già previsto dalla legge regionale n. 59 del 2009, ed è stata approvata la legge regionale n. 23 del 2010 sull'assistenza economica, che riordina e razionalizza, in un testo unico, gli interventi economici di sostegno e promozione sociale attivi dagli anni '80.
Per il reinserimento sociale delle persone con disabilità psico-fisiche, intellettive, sensoriali e psichiatriche, e residue capacità lavorative e produttive, è stata promossa l'istituzione della Fondazione regionale Sistema Ollignan Onlus, che offre un servizio occupazionale in un contesto lavorativo protetto secondo modelli di carattere laboratoriale. Questo allo scopo di personalizzare le modalità di lavoro e valorizzare le abilità e le competenze di ciascuna persona disabile coinvolta.
Per le famiglie con persone disabili è stato predisposto il Progetto Sollievo, un nuovo servizio sperimentale che darà aiuto alle famiglie anche nei giorni festivi, il sabato e la domenica.
Concludo ricordando il servizio gratuito di mediazione familiare, recentemente inaugurato, che permetterà ai coniugi di rendere meno traumatico il divorzio o la separazione, specie nei riguardi dei figli minori, avvalendosi di mediatori sia di area psicologica che legale
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