Marco Viérin

ASSESSORE OPERE PUBBLICHE, DIFESA DEL SUOLO E EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

L’obiettivo di migliorare il rispetto della programmazione dei lavori di competenza dell’Assessorato compresi nel Piano Operativo annuale è stato praticamente raggiunto: infatti con soddisfazione si è raggiunta la percentuale del 95 per cento di avvio delle procedura di affidamento.

Il significativo rapporto di collaborazione con l’ANAS, ulteriormente sviluppato nel corso dell’anno, ha permesso di completare tutte le attività necessarie e propedeutiche all’avvio delle progettazioni per gli interventi di riqualificazione della S.S. 26 nel tratto compreso tra lo svincolo autostradale di Quart e l’accesso al capoluogo regionale e a raggiungere un maggior coinvolgimento dei Comuni su alcune problematiche connesse alla viabilità locale.

Le politiche per la casa hanno rappresentato, anche per il 2010, uno dei temi centrali nelle attività dell’Assessorato. Nel corso dell’anno sono state pressoché ultimate le necessarie modifiche legislative e regolamentari già iniziate nel 2009 che, insieme a una accurata riorganizzazione degli uffici competenti, hanno consentito di ottenere una considerevole riduzione dei tempi di risposta nelle procedure amministrative. Oggi infatti le richieste di mutuo per la prima casa sono istruite e ottengono l’erogazione del finanziamento nell’arco di 7 mesi, quelle per il sostegno alla locazione vengono evase in 5 mesi mentre, per le pratiche relative ai tetti in lose, siamo ormai alla soglia dei 120 giorni. Nel settore dell’edilizia residenziale pubblica è stato raggiunto l’importante obiettivo della consegna di 78 alloggi, ultimati con 11 mesi di anticipo rispetto ai tempi previsti grazie alla fattiva collaborazione dell’ARER, a cui va il nostro ringraziamento.

Particolare attenzione è stata rivolta alla difesa del suolo e alla gestione del rischio idrogeologico in relazione a frane, inondazioni e valanghe. Si è lavorato in sinergia con gli Enti locali, sia per l’adozione della nuova normativa di disciplina delle commissioni valanghe, sia per la condivisione della necessità di programmare opere di protezione sulle conoidi e sulle frane nelle zone a maggiore antropizzazione. E proprio per mantenere vivo, con sobrietà e compostezza, il ricordo del dolore e dei lutti che hanno colpito le famiglie valdostane nella drammatica e tragica alluvione del 2000, gli eventi organizzati con la collaborazione della Presidenza della Regione nel mese di ottobre in occasione della ricorrenza del decennale, sono stati ispirati dalla precisa volontà di fare capire, alla nostra e alle future generazioni, quanto sia essenziale utilizzare da una parte le nuove tecnologie e dall’altra una puntuale conoscenza del territorio in cui si vive per sviluppare in tutti un’indispensabile “cultura del rischio”.

In questo senso uno degli obiettivi più importanti per il 2011 è quello di dare vita ad un programma pluriennale di interventi per la difesa del suolo con priorità per le zone maggiormente urbanizzate, mentre sul versante della riorganizzazione dei servizi idrici, si dovrà prestare particolare attenzione, con l’avvio delle opere, da parte dei Comuni e del BIM, della fase operativa di completamento del sistema di trattamento dei reflui e di razionalizzazione della rete idropotabile.
In relazione alle attività di semplificazione dell’azione amministrativa, saranno ulteriormente snellite le procedure di realizzazione delle opere pubbliche e quelle più specificatamente riferite all’edilizia residenziale .