INTERVENTI PER LA DIFESA DEI CENTRI ABITATI E DELLE INFRASTRUTTURE DALLE FRANE E DALLE COLATE DI DETRITO

Nel corso del 2010 le strutture dell’Assessorato sono intervenute direttamente o a supporto degli Enti locali, in diversi lavori urgenti per la realizzazione di opere di protezione dei centri abitati e delle strade regionali dalle frane e dalle colate di detrito, per un ammontare di spesa di circa 5 milioni di euro.
Gli interventi sono stati mirati a ripristinare, e se possibile migliorare, le condizioni di sicurezza dei centri abitati e di transito sulla viabilità regionale e comunale, a seguito della rilevazione di dissesti o di condizioni di estremo pericolo. In due casi si è intervenuti in via preventiva, sulla base di verifiche effettuate dai tecnici a seguito di segnalazioni specifiche, che hanno evidenziato condizioni estremamente critiche per la stabilità di alcune migliaia di metri cubi di roccia che, in caso di crollo, avrebbero interessato la strada statale n. 26 ad Arnad oppure la strada regionale di Valsavarenche.
Il 29 marzo 2010, dopo una attenta preparazione organizzativa, si è provveduto alla demolizione e al disgaggio con esplosivo di circa 3 mila metri cubi di materiale instabile e a rischio di caduta sulla strada statale n. 26, in località Monte Coudrey del Comune di Arnad. Questa operazione ha comportato la chiusura al traffico della strada statale, della ferrovia e, per alcuni minuti, anche dell’autostrada. L'esplosione, che ha mobilizzato circa 7 mila 500 metri cubi di materiale ha necessariamente richiesto l’interruzione della viabilità ordinaria sulla strada statale per tre giorni durante i quali si è provveduto alla realizzazione di una provvisoria deviazione. Il transito sull'originaria sede viaria è stato completamente ripristinato il 10 novembre 2010.
A fine maggio è stata rilevata, dopo un crollo localizzato, una situazione di grave rischio all’altezza del chilometro 9+500 della strada regionale per Valsavarenche, rappresentato da un pilastro roccioso fortemente fessurato i cui elementi litoidi si presentavano in precario equilibrio statico e potevano crollare sulla sottostante strada. Tra il 12 e il 13 giugno è stato quindi effettuato un intervento di bonifica per circa 150 metri cubi di materiale che ha permesso di ripristinare le preesistenti condizioni di sicurezza.

Verso le ore 8.30 del 19 ottobre 2009, il crollo di materiale lapideo per un volume complessivo di circa 150-200 metri cubi ha interessato parzialmente il nucleo abitato di Clos de Barme in Comune di Arnad. Il Comune, con la collaborazione dei tecnici regionali, ha avviato la realizzazione di un primo vallo paramassi della lunghezza di circa 125 metri, concluso nella primavera del 2010, a protezione di una parte dei centri abitati, per un importo complessivo di circa 1 milione 600 mila euro. E’ ora in fase di appalto un secondo vallo a completamento della protezione dell’abitato, per un importo di circa un milione di euro.