
Claudio Lavoyer
ASSESSORATO BILANCIO, FINANZE E PATRIMONIO
La Valle d’Aosta, la più piccola delle regioni italiane, è posta sovente come esempio per come ha saputo affrontare le difficoltà degli ultimi anni, anni in cui la crisi finanziaria, sviluppatasi a livello mondiale, ha gettato nel panico l’intero panorama economico internazionale. Il sistema Valle d’Aosta si è dimostrato solido e maturo e in questa interconnessione di forze economiche e sociali l’amministrazione regionale ha cercato di mettere in atto una serie di strategie e di interventi a sostegno del tessuto regionale.
Interventi che la Regione ha lanciato nel 2009, proseguito nel 2010 e ripresentato per il 2011. L’Amministrazione regionale intende continuare in questa politica, consapevole del perdurare della situazione critica, seppur percependo un lieve miglioramento per quanto attiene la nostra realtą, da quanto emerge dai principali indicatori economici.
Ecco, dunque, il mantenimento degli aiuti anticrisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese, aiuti ritenuti fondamentali dalle varie categorie economico-sociali incontrate nel corso dell’anno dagli Amministratori regionali, che perseguono nel cammino della concertazione e del confronto in un’ottica di condivisione e collaborazione con tutti i protagonisti del sistema Valle d'Aosta.
Le azioni che si dovranno intraprendere per il prossimo anno dovranno però tener conto di due importanti sviluppi a livello nazionale: la manovra finanziaria e il Federalismo fiscale, due “limiti” che porteranno all’economia della Regione effetti immediati, effetti mediati e effetti futuri, in parte ancora da quantificare. Certo, sia la manovra finanziaria che il Federalismo fiscale prevedono un contenimento della spesa pubblica: a questo proposito, nella predisposizione del bilancio per il triennio 2011 – 2013, si sono creati i presupposti per un irrobustimento della nostra economia, assegnando un peso determinante agli investimenti. Così come la conferma alla Valle d’Aosta, da parte dell’agenzia internazionale di valutazione del credito e dell’affidabilità finanziaria FitchRatings, del rating AA+ con prospettive stabili anche per l’anno 2011, non può che essere un motivo di soddisfazione e di sprone a proseguire su questa strada.
Non possiamo quindi che guardare al futuro con un prudente ma costruttivo ottimismo, nell’orgogliosa consapevolezza che la Valle d’Aosta possa sempre essere un modello di sviluppo e di solidità 
.