Manuela Zublena

ASSESSORE TERRITORIO E AMBIENTE

Pensando agli aspetti più rilevanti dell'anno che ci stiamo lasciando alle spalle e che  meglio rappresentano la politica ambientale dell’Assessorato, improntata ai principi della sostenibilità,  due sono le questioni da rimarcare:
la scelta della soluzione per lo smaltimento finale dei rifiuti e la Legge casa.
 
La prima è di fondamentale importanza ed è stata individuata a seguito di un lungo e articolato percorso di approfondimento tecnico e di dibattito.
Il tema dei rifiuti è in generale tra i più rilevanti per le società occidentali e, fatte le dovute proporzioni, lo è anche per la nostra regione; una produzione di rifiuti in continua crescita, un territorio complesso che richiede una forte tutela delle aree libere, una discarica in saturazione, uno stato di qualità ambientale da tutelare: condizioni che hanno condotto all’individuazione di un sistema di valorizzazione energetica, fondato sulle tecniche di pirolisi e gassificazione.
Tenendo conto dell’evoluzione tecnologica, tale soluzione presenta alcuni vantaggi rispetto alla precedente scelta del termovalorizzatore: innanzitutto consente la diminuzione della taglia dell’impianto, che sarà pertanto proporzionata alle effettive quantità di rifiuto prodotto, con conseguente minore emissione di sostanze inquinanti in atmosfera; sarà inoltre possibile ottenere scorie più facilmente trattabili.
Un ulteriore vantaggio deriva dalla flessibilità dell’impianto che permetterà una maggiore adattabilità alla variabilità dei flussi di rifiuti; infatti, gli obiettivi della politica regionale per la gestione dei rifiuti, coerentemente con le priorità e gli indirizzi europei delle “3R-riduci, riusa, ricicla”, sono di ottenere una progressiva diminuzione dei quantitativi da avviare a smaltimento. Numerose sono le attività di minimizzazione che abbiamo già avviato, ma l’obiettivo è l’attuazione di un programma organico di azioni volte alla prevenzione nella produzione dei rifiuti e il potenziamento delle iniziative per migliorare la capacità di differenziazione dei rifiuti stessi.
L’Assessorato nel corso dell’anno, dopo aver coordinato tutte le attività di approfondimento tecnico che hanno condotto alla definizione della scelta del sistema di pirolisi e gassificazione per il trattamento finale dei rifiuti, ha curato la predisposizione di tutti i documenti e degli atti per la gara d’appalto, con la pubblicazione del relativo bando nei termini stabiliti.

Con la Legge casa, al suo primo anno di applicazione, si è inteso avviare un processo di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, agendo sulla qualità dei materiali e sulle prestazioni in termini di sostenibilità ambientale, declinata nelle sue varie espressioni: risparmio delle risorse, uso razionale di acqua ed energia, sfruttamento di fonti rinnovabili, utilizzo di materiali più eco-compatibili, gestione dei rifiuti, inserimento nel paesaggio.
Si tratta del punto di partenza di un percorso volto a introdurre una nuova cultura del costruire che riguarda l’intera filiera, dalla progettazione alla realizzazione, coinvolgendo tutti i soggetti interessati: i cittadini, i professionisti, i fornitori, gli installatori e le imprese che, in un circolo virtuoso, orientano le tendenze nella dinamica della domanda-offerta. Per facilitare una migliore e più corretta applicazione della legge sono stati predisposti degli strumenti attuativi, vere e proprie guide in grado di fornire elementi chiari e puntuali sia da un punto di vista urbanistico che della costruzione e della gestione degli edifici.
I primi risultati analizzati - un numero soddisfacente di interventi, anche di  integrale demolizione e  ricostruzione, con interessanti esempi di nuove soluzioni architettoniche ed impiantistiche - sono confortanti e  indicano che la legge sta concretamente avviandosi a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per concludere, sono convinta che la sostenibilità ambientale costituisce un presupposto imprescindibile delle diverse politiche regionali di settore, che sempre più devono trovare nell'ambiente oltre che oggetto di tutela, opportunità di sviluppo e, nella pianificazione territoriale, un saldo punto di riferimento. E' pertanto necessario un più ampio impegno per favorire l'integrazione delle istanze ambientali nelle altre politiche, promuovendo un approccio trasversale con il settore  delle attività produttive, dei trasporti, dell'agricoltura, dell'energia e del turismo: questa è la nuova sfida che l'Assessorato si prepara ad affrontare per il futuro .