ATTIVITA’ ESTRATTIVE E PARCO MINERARIO


Nell’ambito dello sviluppo del parco minerario è stata avviata una prima riorganizzazione di tutte le informazioni relative ai siti minerari dismessi sulla base di ricerche documentali e in loco al fine di individuare e classificare le miniere tuttora presenti sul territorio.

 

I primi interventi del Parco Minerario sono rappresentati da due progetti cardine relativi al recupero dei siti minerari di Brusson e di Saint-Marcel. Tali interventi sono finanziati nell’ambito del POR e prevedono l’esecuzione di opere per un importo totale pari a 3 milioni 134 mila euro e saranno ultimati entro il 2015.

 

Nel corso del 2010, e a seguito dell’approvazione del PRAE, sono state gestite 9 richieste di autorizzazione alla coltivazione di cave, mentre sono giunte a chiusura 2 cave.

Per quanto riguarda la miniera di Cogne, sono proseguite le attività istruttorie per il perfezionamento dell’istanza di rinuncia presentata dalla società titolare della concessione. In tale ambito è stata eseguita un’analisi approfondita della condizione attuale del sito.

E’ stata avviata una riflessione circa l’utilizzazione delle risorse geotermiche a bassa entalpia per delineare le implicazioni ambientali della stessa e per la definizione di un regolamento specifico.

E’ stato altresì definito l’ammontare del contributo per la realizzazione delle infrastrutture e degli interventi pubblici di recupero ambientale di cui all’articolo 13 della legge regionale 13 marzo 2008, n. 5 Disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali.

Nell’ambito delle attività di tipo culturale è stato curato l’allestimento dell’esposizione La miniera di Cogne – esposizione temporanea per mantenere vivo il ricordo ed è stato aggiornato il progetto per l’allestimento della sede museale dedicata alla storia del sito minerario.

 


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