PROGETTI 2011

Edifici pubblici
La messa in sicurezza degli edifici scolastici destinati alle scuole superiori del capoluogo, implica la realizzazione di un nuovo polo scolastico in regione Tzambarlet, in aggiunta a quello già in esercizio di via Chambéry, nel quale collocare, a turno e temporaneamente, le diverse istituzioni scolastiche interessate dagli interventi. Nel corso del 2011 sarà avviato l’affidamento dei lavori che comprenderanno anche la sistemazione della rete viaria circostante per un ammontare complessivo di spesa di circa 25 milioni di euro.
Analogamente, è previsto l’intervento di adeguamento della ex casermetta della Guardia di Finanza di Pollein per consentire, previa delocalizzazione, i lavori di sistemazione dell’attuale sede dell’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti.

Infrastrutture viarie
Tra gli interventi più significativi sulla rete viaria regionale, da realizzare nel 2011, segnaliamo i lavori di ammodernamento della strada regionale n. 20 di Gressan e Aymavilles, arteria caratterizzata da elevati volumi di traffico, nel tratto terminale dell’abitato di Gressan, per una spesa complessiva di 2 milioni 800 mila euro.
Con riferimento al principale asse viario della Regione, è in programma un rilevante intervento sulla strada statale n. 26, in collaborazione con l’ANAS. Si tratta dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del tratto che conduce al capoluogo regionale. Concluse infatti nel 2010 le complesse attività di confronto con le amministrazioni comunali interessate sulla base di apposito studio di fattibilità, nel corso del 2011 saranno avviate e definite le attività di progettazione.

Tutela del territorio dai rischi idrogeologici
Per la tutela del territorio valdostano dai rischi idrogeologici, partendo dalle perimetrazioni degli ambiti a diversa pericolosità, si dovranno individuare gli interventi prioritari necessari ad una migliore protezione dei centri abitati e delle infrastrutture esistenti.
Per tali zone si prevede di avviare nel 2011 uno specifico programma di interventi sulla base di criteri prioritari da seguire.
Per quanto concerne gli interventi non strutturali si intendono avviare iniziative di sensibilizzazione dei cittadini e di miglioramento delle forme di informazione e di comunicazione sulle situazioni di pericolo per lo sviluppo di una cultura del rischio.

Tutela e gestione delle risorse idriche
Con i Comuni e il BIM, quale Autorità d’ambito del servizio idrico integrato, si passerà alla fase operativa di attuazione della riorganizzazione dei servizi idrici e di realizzazione delle opere necessarie per il completamento del sistema di trattamento dei reflui idrici civili e di razionalizzazione della rete di approvvigionamento idropotabile. Una particolare attenzione sarà poi data a iniziative di recupero e di riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua valdostani.