Nel 2010 è stato completato l'iter di adozione del nuovo manuale di accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie ed è stato avviato il percorso per la formazione agli operatori. Il manuale prevede importanti novità in materia di semplificazione della procedura e riserva maggiore attenzione ai bisogni delle persone ricoverate in strutture residenziali.
Per quanto riguarda gli interventi di edilizia sociale si è data attuazione alle opere di ampliamento, di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria finalizzate all'adeguamento funzionale delle opere pubbliche destinate all'assistenza delle persone anziane e inabili. Tra gli interventi finanziati si segnalano: la ristrutturazione e l'ampliamento delle microcomunità di Pontey e Perloz, la prosecuzione dei lavori per la ristrutturazione e l'ampliamento delle microcomunità di Brusson, di Variney, di Gaby e di Doues e l'avvio dei lavori per la ristrutturazione e l'ampliamento della microcomunità di Hône.
E' stato inoltre inaugurato l'ampliamento strutturale della sede del consultorio di Saint-Pierre.
A favore delle persone disabili sono in corso i lavori di realizzazione del nuovo Centro Educativo Assistenziale di Hône ed è stata aggiudicata la gara per i lavori di realizzazione di quello a Gressan; è stata anche indetta la gara di progettazione per la realizzazione, a Morgex, di una microcomunità, di un centro diurno per malati psichiatrici e di un CEA. E' stato inoltre sottoscritto l'accordo di programma con il Comune di Verrayes per la cessione dell'ultima microcomunità regionale e la trasformazione dello stabile in una comunità alloggio, centro diurno e consultorio.
Sono infine in corso i lavori per la realizzazione di un asilo nido aziendale regionale a Charvensod.
Nell'ambito della programmazione delle strutture residenziali è stata approvata la legge regionale n. 35 del 2010, concernente il funzionamento della Casa di Riposo G.B. Festaz di Aosta, che introduce novità utili a garantire il sostegno economico alla struttura e migliorare ulteriormente la qualità del servizio.
In tema di ristrutturazione ospedaliera, è stato sottoscritto l'Accordo di programma tra la Regione e il Comune di Aosta per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale ed è stato sottoscritto il contratto di acquisto di un parcheggio pluriplano di circa n. 510 posti auto coperti, a nord dell'ospedale. Parallelamente, è stata avviata l'attività della società di scopo COUP srl, realizzatrice dei lavori di ampliamento, che ha indetto la relativa gara di progettazione. Si è proceduto inoltre al collaudo del cantiere presso l'Ospedale U. Parini che prevede l'ultimazione del nuovo reparto di Radioterapia e l'ampliamento del Pronto soccorso ospedaliero.
Il 2010 è stato anche un anno importante per l'oncologia regionale. Oltre all'assistenza offerta con i 7 posti letto dell'Hospice - centro per le cure palliative per i malati terminali volto a garantire una continuità assistenziale dalla struttura ospedaliera al domicilio - è stata avviata l'attività di radioterapia, avvalendosi, decimo centro in Italia, della tomoterapia, la più avanzata tecnica per la cura efficace e mirata dei tumori. Oltre a ciò, con la legge regionale 4 agosto 2010, n. 32 è stata istituita la Fondazione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per la ricerca sul cancro (Fondazione VdA-RC) al fine di favorire gli studi e le ricerche scientifiche e applicate sui tumori nell'ambito della Rete oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta.
Per contrastare il rischio clinico è stato sperimentato con successo un progetto per la dispensazione monodose dei farmaci durante il ricovero, attraverso un armadietto elettronico collegato ai dati della cartella clinica individuale.
In applicazione della legge regionale 23 novembre 2009, n. 41 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione degli emoderivati, si è dato corso alla procedura per la donazione allogenica delle cellule staminali da sangue di cordone ombelicale, in collegamento con la Banca di Sangue placentare dell'Ospedale Sant'Anna di Torino. Infine, nel 2010, l'ospedale Beauregard è stato insignito del riconoscimento internazionale Unicef OMS di 'Ospedale Amico dei bambini', ottenuto, ad oggi, da circa venti strutture ospedaliere in Italia.
Per la formazione delle diverse figure professionali operanti in ambito sanitario e sociale si sono realizzate numerose iniziative e corsi. Sono proseguiti in ambito sanitario i protocolli di intesa con l'Università di Torino per la riserva di posti da dedicare a studenti valdostani da formare nella professione medica, tecnica di laboratorio o radiologica e infermieristica, oltre che da specializzare nelle discipline interessate da fabbisogno regionale, come l'urologia e le malattie cardiovascolari. Si è concluso un corso di formazione per 29 manager sanitari nelle aree dell'organizzazione e conduzione dei servizi, della qualità, della gestione delle risorse e dei criteri di finanziamento pubblico.
In ambito sociale è stato formalizzato il Gruppo interistituzionale per la formazione continua degli operatori socio-sanitari, socio-assistenziali e socio-educativi e sono state individuate tre aree tematiche per l'aggiornamento degli operatori dei servizi: conoscenze e competenze professionali trasversali, sviluppo organizzativo e formazione specialistica.
E' proseguito il lavoro per la definizione del sistema regionale di certificazione delle competenze, finalizzato alla creazione di un repertorio delle qualifiche professionali delle figure sociali e dei relativi standard formativi minimi, che ha interessato animatori polivalenti e referenti dei servizi per anziani. Si è inoltre realizzato un primo corso sperimentale per assistenti personali (badanti) ed è stato istituito un elenco unico regionale per questa figura professionale al fine di garantire maggiore qualità e sicurezza nel ricorso a questa forma di aiuto personale. È stato infine rivisto lo standard formativo dell'operatore socio-sanitario (OSS) e sono stati riqualificati nel 2010 a questa figura professionale 75 operatori provenienti dal settore pubblico e 40 dal privato, per un totale di 115 nuovi operatori.
In ambito veterinario è stata approvata la legge regionale che disciplina il corretto trattamento degli animali d'affezione, al fine di assicurare loro idonee condizioni di benessere e prevenire il randagismo, mentre, in materia di malattie soggette a risanamento, con la deliberazione della Giunta regionale n. 2586 del 23 settembre 2010, è stato approvato il Nuovo Programma di bonifica sanitaria della tubercolosi del bestiame, che adegua i controlli in Valle d'Aosta alle direttive comunitarie. Il dato sulla TBC bovina, in costante flessione e con un andamento favorevole per gravità delle lesioni, ha segnato negli ultimi mesi del 2010 l'1,6 per cento di allevamenti positivi, contro il 3,3 per cento dell'anno precedente ed è in ulteriore diminuzione.