PROGETTI 2011

In ambito ospedaliero, l'avanzamento dei lavori di riqualificazione della struttura ci consegnerà il Pronto Soccorso, mentre saranno avviati i lavori per la realizzazione del nuovo punto prelievi e la ristrutturazione del laboratorio analisi. Sarà inoltre offerta una nuova tecnica diagnostica denominata PET-CT, utilizzata per il 90 per cento in campo oncologico, che consente di migliorare le decisioni terapeutiche in circa il 30 per cento dei casi grazie alla superiore qualità dell'immaging molecolare offerto dall'esame. Sarà inoltre sviluppato il progetto sperimentale "Telemedicina-Partout sanità" nelle direttrici previste che permetterà la diagnosi e il consulto medico anche da remoto evitando gli spostamenti nei pazienti fragili.

Per una maggiore semplificazione della valutazione dei bisogni assistenziali sarà predisposta e informatizzata, conformemente alla scheda SVaMA,  la scheda di valutazione per la disabilità (SVaMDi), da utilizzare nell'ambito di una costruenda Unità di valutazione multidimensionale per la valutazione complessiva della persona disabile al fine di valorizzarne le abilità residue secondo la classificazione internazionale delle malattie e della disabilità (ICF) dell'OMS. Tale strumento faciliterà l'approvazione dei progetti personali individuali secondo quanto previsto dall'articolo 8 della legge regionale n. 14 del 2008. 

Per una maggiore efficacia dei servizi esistenti, nel 2011 avvieremo la progettazione di un sistema informativo dedicato all'assistenza domiciliare, volto a monitorare i processi e dare capacità di risposte più rapide e flessibili ai bisogni attraverso la gestione diretta e in tempo reale delle attività svolte dagli operatori sul territorio. 

Proseguirà la qualificazione dei servizi distrettuali e del territorio: un ambito strategico per tutto il sistema di cure e di assistenza, attraverso iniziative sperimentali e innovative come l'ambulatorio mobile di otorinolaringoiatria e odontostomatologia che consiste in un camper dotato di tutte le attrezzature mediche ed impiantistiche necessarie per garantire un'attività ambulatoriale specialistica, anche domiciliare, a pazienti che hanno difficoltà a spostarsi. 


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In ambito sociale e all'interno del Piano di Zona proseguiremo nella progettazione di un servizio di  segretariato sociale che svolga sul territorio sia attività di tipo informativo orientativo, sia attività di supporto alla presentazione di domande per servizi o prestazioni, sia infine attività di raccordo tra i cittadini e i diversi servizi offerti.  

E' previsto inoltre l'avvio del progetto sperimentale Assistant de Hameau. Quest'ultimo è rivolto alle persone disabili e anziane, o non autosufficienti, e alle loro famiglie, non ancora in carico ai servizi sociali territoriali, che risiedono in luoghi isolati, di piccola dimensione, lontani dall'asse centrale della valle. L'obiettivo è di fornire risposte e supporto ai bisogni e alle varie necessità legate anche all'espletamento delle attività della vita quotidiana, contrastando nel contempo le situazioni di possibile emarginazione e solitudine. Oltre ciò avvieremo la sperimentazione sul voucher di conciliazione, dal valore di 10 euro all'ora, per sostenere i costi di assistenza ai bambini, disabili o anziani in determinate ore della giornata non coperte dai servizi offerti dal sistema regionale.

Al fine di presentare una nuova legge regionale per i giovani, presenteremo nei primi mesi dell'anno una proposta di riordino delle attuali disposizioni - già messa a punto e condivisa con i principali portatori di interesse nel corso del 2010 - che intende riordinare gli interventi esistenti di sostegno alla progettualità, ridefinire, semplificandoli, gli organismi di rappresentanza del mondo giovanile regionale e promuovere forme di collaborazione intergenerazionale cooperativa che accompagni adeguatamente il giovane verso l'età adulta.

Nell'anno 2011 si avvierà il servizio civile regionale che, in modo armonico e complementare a quello nazionale, permetterà a numerosi giovani valdostani di vivere un'esperienza, anche di breve durata, di aiuto alla comunità regionale, valorizzando le proprie competenze e sviluppandone di ulteriori, alimentando le attività di enti, associazioni di volontariato e istituzioni unite in una rete solidale e coesa.

Infine, si avvierà un percorso di monitoraggio e valutazione della qualità dei servizi sociali al fine di perseguire un approccio di programmazione strategica che collega obiettivi, azioni, risultati e costi, coniugando esigenze di rendicontazione della spesa ad analisi della qualità degli interventi, incluso il punto di vista degli utenti e di altri portatori di interessi significativi.