Per fronteggiare la crisi economica che ha colpito il settore agricolo, il Governo regionale, attraverso l’approvazione della legge 4 agosto 2009, n. 25 Misure urgenti di autorizzazione di aiuti temporanei alle imprese in funzione anti-crisi, ha previsto la concessione per il 2009 e il 2010 di aiuti di importo limitato a favore delle aziende operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, in attuazione e nel rispetto del Quadro di riferimento comunitario temporaneo e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2009.
Nello specifico, il capo II della sopraccitata legge prevede, per le cooperative e le altre imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, contributi in conto capitale per progetti di sviluppo aziendale o di consolidamento dei mezzi patrimoniali e contributi in conto interessi e in conto esercizio e per lo sviluppo aziendale, con l’intento di favorire la ripresa dell’economia locale, promuovere lo sviluppo economico e rilanciare la competitività del settore agroalimentare regionale.
Con delibera di Giunta 2838 del 16 ottobre 2009 sono stati approvati i criteri applicativi dei suddetti contributi e con delibera di Giunta 3452 del 4 dicembre 2009 è stata approvata la concessione in misura presunta degli stessi, per l’anno 2009, e il relativo impegno di spesa per un totale di 1 milione di euro, così suddiviso: 480 mila euro per i contributi alla capitalizzazione, 40 mila euro per i contributi in conto interessi e 480 mila euro per i contributi in conto esercizio e per lo sviluppo aziendale. Quest’ultima tipologia di aiuti era diretta a consentire un recupero di competitività sul mercato nazionale e internazionale, coprendo anche una parte di quei costi fissi legati al contesto ambientale in cui opera l’impresa, quali per esempio le spese di trasporto per la raccolta del prodotto primario oggetto di trasformazione e le spese per l’energia elettrica e i combustibili destinati alla produzione di energia termica.
Conclusa la fase istruttoria e di esame della documentazione di spesa, con provvedimento dirigenziale del 15 settembre 2010, è stato determinato l’ammontare definitivo degli aiuti per i singoli beneficiari, che sono 17, 19 e 74 per le tre diverse tipologie di contributi. Per quanto concerne l’anno 2010, sono pervenute rispettivamente 22, 26 e 90 domande di aiuto, in relazione alle quali è già stata approvata, con delibera di Giunta 2926 del 29 ottobre 2010, la concessione dell’aiuto in misura presunta e il relativo impegno di spesa, per un totale di 1 milione di euro.
Per il settore della produzione primaria, un importante sostegno agli agricoltori in difficoltà a causa dell’attuale crisi economica e finanziaria è stato dato attraverso l’approvazione del Programma regionale di igiene e benessere animale, sempre nel rispetto del Quadro di riferimento comunitario temporaneo e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2009, così come rispettivamente modificati dalla comunicazione CE del 31 ottobre 2009 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 maggio 2010. La base normativa di tale intervento è stata prevista nell’art. 7 della legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2 Proroga, per l’anno 2010, delle misure straordinarie e urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese di cui alla legge regionale 23 gennaio 2009, n. 1, ed altri interventi, in combinato disposto con la legge regionale 4 settembre 2001, n. 21 Disposizioni in materia di allevamento zootecnico e relativi prodotti. In attuazione della sopraccitata normativa e dei criteri applicativi, approvati con delibera di Giunta 3101 del 6 novembre 2009, le domande accolte sono state 1.262, per un importo totale concesso poco inferiore ai 5 milioni di euro.