Regionalizzazione della Motorizzazione civile


Nell’ambito della regionalizzazione della Motorizzazione civile, nel corso del 2010 è stata approvata la legge regionale 2 marzo 2010, n. 7 Disposizioni in materia di motorizzazione civile, di sicurezza stradale e di mobilità che disciplina le modalità di esercizio delle funzioni inerenti la Motorizzazione civile.
Nelle diverse fasi di negoziazione con lo Stato e con i suoi Ministeri, grande rilievo è stato dato alla continuità della collaborazione con i Ministeri stessi e con gli uffici di Motorizzazione civile delle altre Regioni, soprattutto di quelle ad autonomia speciale, al fine di valorizzare la nuova competenza secondo le proprie specificità, in un quadro collaborativo tra istituzioni che, operando in sinergia, consenta l’ottimizzazione dei servizi resi all’utenza.
Si è in seguito concluso il negoziato con lo Stato per il trasferimento alla Regione delle funzioni amministrative, del personale e dei beni strumentali della Motorizzazione civile. Infatti, dal 1° ottobre la Motorizzazione civile è a tutti gli effetti un Servizio incardinato nel Dipartimento trasporti della Regione.
La Valle d'Aosta si aggiunge così alla lista delle Regioni a statuto speciale per le quali il trasferimento (Sicilia e Friuli Venezia Giulia) e la delega (Province autonome di Trento e Bolzano) di funzioni in materia sono già avvenuti.
Il trasferimento di competenze trae origine dal decreto legislativo 112/1998 (cosiddetto Bassanini) che tra le sue finalità persegue la ridefinizione dei rapporti e la ridistribuzione delle competenze fra lo Stato, le Regioni e il sistema delle autonomie locali.
Il successivo decreto legislativo 13/2008 ha quindi modificato le norme di attuazione dello Statuto Speciale della Valle d’Aosta, inserendovi la competenza amministrativa in materia di Motorizzazione civile.
In seguito, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 novembre 2009, d’intesa con la Regione, ha determinato l’ammontare degli oneri delle funzioni trasferite e dei proventi e, di conseguenza, ha disposto l’incremento a 9,2 decimi della quota di compartecipazione regionale al gettito delle tasse automobilistiche.
La prima ricaduta positiva sugli utenti si è manifestata con il cambiamento dell’orario di apertura degli sportelli al pubblico che, come nel resto della Regione, è stato previsto dalle 9 alle 14, agevolando gli utenti che lavorano e che potranno così sfruttare la pausa pranzo per recarsi negli uffici.
Altra ricaduta da sottolineare è quella per la quale le operazioni svolte direttamente dalla Motorizzazione civile danno luogo a proventi che vanno ad alimentare le casse regionali.
Per le operazioni svolte direttamente negli uffici della motorizzazione civile di Aosta o per il tramite delle autoscuole e degli studi di consulenza, a esclusione delle operazioni dello sportello telematico dell'automobilista (STA), cambia il numero di conto corrente postale sul quale effettuare il versamento relativo ai diritti di motorizzazione.
Il nuovo numero di c/c postale è il n. 5462288, intestato a: “Regione autonoma Valle d'Aosta – Piazza Deffeyes 1 – 11100 Aosta AO diritti di motorizzazione civile”, che sostituisce il vecchio c/c postale n. 9001.