DIPARTIMENTO ENTI LOCALI, SERVIZI DI PREFETTURA E PROTEZIONE CIVILE

Enti locali

La Giunta regionale ha dato attuazione all'articolo 11bis della legge regionale 19 maggio 2005, n. 11, introdotto con la legge finanziaria 2010, approvando i criteri e le modalità per la concessione di contributi agli Enti locali per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, impegnando, a tal fine, la cifra di 1 milione 600 mila euro che permetterà di finanziare, nei limiti stabiliti dalla deliberazione della Giunta regionale, tutti i 34 progetti presentati dai Comuni della nostra Regione nell'anno 2010.

 

In attuazione della nuova legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza è stata costituita e si è riunita per la prima volta in data 2 luglio 2010 la Conferenza regionale sulla legalità e sicurezza, presieduta dal Presidente della Regione, di cui fanno parte, tra gli altri, anche rappresentanze delle organizzazioni sindacali e della Consulta regionale del volontariato e dell'associazionismo di promozione sociale, e a cui hanno partecipato anche le forze dell'ordine. La Conferenza, sede di confronto e di valutazione delle politiche regionali in materia di legalità e di sicurezza ha definito le linee prioritarie per l'erogazione di contributi, previsti per un importo di 100 mila euro, a enti e associazioni operanti in Valle d'Aosta che presentano iniziative per la promozione sul territorio regionale della legalità e della sicurezza, per l'anno 2010.

 

Nel corso del 2010 sono state approvate importanti modificazioni alla normativa regionale in materia di segretari degli Enti locali. Le novità introdotte, oltre a recepire le novità apportate alla normativa regionale in materia di personale del comparto unico del pubblico impiego, hanno previsto l'obbligo, per l'iscrizione all'Albo dei segretari e per la partecipazione ai concorsi per l'accesso allo stesso, della frequenza di corsi di formazione professionalizzanti e il superamento dei relativi esami finali.

 

Dopo un lungo confronto con gli Enti locali, sono stati rivisti i criteri e i parametri di riparto ai Comuni, in applicazione della legge regionale n. 48 del 1995, in quanto quelli attualmente in uso, che risalgono a quegli anni, non rispecchiano più la situazione socio-economica dei Comuni. I nuovi parametri, che sono già stati presentati al CPEL, saranno approvati dalla Giunta regionale dopo l'entrata in vigore della legge finanziaria regionale.

Controllo di gestione

Con deliberazione n. 2648 del 25 settembre 2009, la Giunta regionale ha deciso, ai sensi degli artt. 77 e 78 della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30, di introdurre il controllo di gestione nell'Amministrazione regionale a decorrere dall'anno 2010, utilizzando la contabilità analitica quale sistema di rilevazione dei costi della gestione e ha stabilito di istituire l'ufficio controllo di gestione nella Direzione finanza e contabilità degli Enti locali.

 

In questo primo anno, dopo aver definito il Piano generale dei centri di costo che consiste in un elenco strutturato che rappresenta tutti i campi d'intervento dell'Amministrazione, scelti sulla base della loro rilevanza informativa, le strutture dirigenziali hanno provveduto all'imputazione dei costi direttamente sostenuti per lo svolgimento delle relative attività, tramite un'integrazione sul sistema di gestione della liquidazione informatica, predisposta dalla società INVA. 

 

Al fine di permettere l'attribuzione di uno dei costi più rilevanti, vale a dire il costo del personale, le strutture dirigenziali hanno anche provveduto alla rilevazione del personale a ciascun centro di costo, mediante un'apposita procedura informatica, sempre predisposta dalla società INVA.

 

Inoltre sono state organizzate 4 sessioni formative, indirizzate in particolare ai dirigenti e al personale addetto alla gestione della spesa e alle liquidazioni, per permettere di comprendere le potenzialità e le funzionalità della contabilità analitica e del controllo di gestione e di fornire gli strumenti necessari per assolvere agli adempimenti richiesti dalla nuova attività. 

 

Nel 2011 l'ufficio controllo di gestione provvederà all'elaborazione dei primi report per centri di costo e al processo di ribaltamento dei costi di tipo generale (relativi a servizi istituzionali o di staff) sui centri di costo finali che forniscono beni e servizi destinati alla comunità, a enti e organizzazioni pubbliche e private, e più in generale, a soggetti esterni all'Amministrazione.

Servizi di prefettura

Il Servizio Affari di prefettura ha provveduto nel corso del 2010 a una revisione della composizione del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione e alla individuazione di nuove modalità per il suo funzionamento. Il nuovo Consiglio Territoriale si riunirà nel mese di gennaio 2011.

 

Sempre per quanto riguarda le attività legate all'immigrazione, lo Sportello Unico per l'Immigrazione ha dato corso alle procedure connesse all'emersione di colf e badanti, prevista dalla legge n. 102 del 2009. Secondo i dati forniti dal Ministero dell'interno, lo Sportello Unico per l'Immigrazione della Regione Valle d'Aosta è risultato il più virtuoso d'Italia, avendo concluso tutti i procedimenti entro il mese di marzo 2010 mediante il rilascio del contratto di lavoro nel 95 per cento dei casi.

Vigili del fuoco

Attività svolta e progetti portati a termine o in via di sviluppo nell'anno in corso:

  • Servizio di soccorso tecnico urgente. L'attività relativa al soccorso ha visto il personale del Comando regionale impegnato, fino alla fine del mese di ottobre, in circa 1800 interventi di varia tipologia (in media circa 6 al giorno) principalmente per incendi, incidenti stradali e dissesti. 
  • Nuove procedure di allertamento dei vigili del fuoco volontari: sono state attivate le nuove procedure di allertamento dei vigili del fuoco volontari, studiate nell'ottica dell'automazione degli adempimenti con l'esplicita finalità di ridurre i tempi di attivazione dei distaccamenti sul territorio e di dare una risposta più immediata all'utenza.
  • Prevenzione incendi e vigilanza antincendio. In questo settore l'attività si è indirizzata essenzialmente nel potenziare la presenza del Corpo valdostano dei vigili del fuoco sul territorio mediante sopralluoghi tecnici e visite di controllo nelle attività a rischio incendio, migliorando l'efficacia dell'attività di prevenzione e garantendo una maggiore puntualità nel rispetto dei tempi di risposta alle istanze degli utenti. Sono state più di 1300 le pratiche evase, mentre è stata sempre garantita la presenza dei rappresentanti del Comando regionale in oltre 100 commissioni tecniche e organi collegiali e sono stati attivati, nell'esercizio delle funzioni di Polizia Giudiziaria, vari procedimenti sanzionatori in materia di sicurezza del lavoro. Sono stati infine effettuati circa 90 servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo e una decina di servizi tecnici non urgenti.
  • Formazione professionale per il personale del Corpo. Quest'anno il monte ore complessivo riservato all'offerta formativa per i vigili del fuoco è stato di 14 mila ore circa. Per il personale professionista (oltre alla normale attività addestrativa giornaliera), sono stati effettuati, sia nelle strutture del Corpo valdostano, sia nelle strutture specializzate esterne, numerosi corsi di formazione e qualificazione tra i quali si richiamano quelli finalizzati al conseguimento di patenti terrestri e nautiche per la guida in soccorso, quelli relativi agli interventi su valanga, sul primo soccorso sanitario e uno specifico corso di specializzazione nella prevenzione incendi dedicato ai Capireparto e ai Capisquadra; di particolare interesse è risultato il corso di formazione per opere provvisionali con l'utilizzo di nuove tecniche sperimentate durante l'emergenza del terremoto in Abruzzo. Per il personale volontario, oltre ai classici corsi di formazione per i neo-iscritti, continua a essere svolto uno specifico corso di addestramento finalizzato al richiamo in servizio temporaneo, nelle strutture dei professionisti, di apposito personale volontario. Per quanto riguarda l'attività di formazione dei lavoratori, il Comando regionale, su richiesta dei datori di lavoro, ha svolto oltre 60 corsi per addetti antincendio ai quali hanno partecipato centinaia di lavoratori.
  • Centrale operativa: è stato eseguito un rimodernamento e sviluppo della centrale operativa dei vigili del fuoco, con una nuova strutturazione delle attrezzature, in modo funzionale e complementare alla neo Centrale Unica del Soccorso, cercando la massima integrazione possibile tra le due tecnologie.
  • Finestra Sorreley-Meysettaz: nel mese di settembre, tra l'amministrazione regionale e la società SAV è stato siglata la convenzione per l'avvio dei lavori e l'utilizzo della galleria finestra Sorreley-Meysattaz, nel comune di Saint-Christophe, da parte del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco. La struttura sarà utilizzata per simulare tutte quelle situazioni che si verificano in caso di incidenti in galleria, come l'esecuzione di manovre di addestramento alla guida di automezzi in condizioni di visibilità nulla mediante l'impiego di termocamere, nonché esercitazioni a carattere più generale. La struttura diventerà perno fondamentale della Scuola regionale antincendi.
  • Decennale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco: Il fulcro della celebrazione è stato un colloquio internazionale svoltosi sabato 18 settembre, in cui si sono confrontate le esperienze organizzative e tecniche della nostra realtà con quelle di altri stati europei  (Spagna, Francia, Svizzera), del Corpo nazionale e della Provincia autonoma di Bolzano. La finalità ultima di tale confronto è stata quello di avere un quadro più completo possibile per favorire lo studio dei nuovi assetti del Corpo valdostano dei vigili del fuoco derivanti dalla nuova normativa e per creare i presupposti per la nascita della nuova Scuola regionale antincendi; la celebrazione del decennale si è conclusa domenica 19 settembre con gli ateliers e i saggi dimostrativi delle due componenti, professionista e volontaria, del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, che hanno avuto un notevole successo di pubblico.
  • Convenzione Regione autonoma Valle d'Aosta/ Provincia autonoma di Bolzano: è entrata in vigore una convenzione, della durata di dieci anni, siglata dalla Regione autonoma Valle d´Aosta e dalla Provincia autonoma di Bolzano per la cooperazione e l'assistenza reciproca tra i Vigili del fuoco dei due Corpi autonomi. La cooperazione si esprimerà nell'analisi e nella prevenzione dei rischi della protezione civile, nella formazione reciproca e in esercitazioni comuni, nella ricerca e nella sperimentazione di mezzi, materiali, attrezzature e strumentazioni a uso comune. Si provvederà inoltre all'uniformazione e alla standardizzazione degli acquisti, finalizzati eventualmente a un uso comune, allo scambio di funzionari e personale per sopralluoghi e indagini di mercato comune e nella definizione delle procedure per aiuto reciproco in caso di necessità di conoscenze linguistiche in tedesco e in francese. E' prevista anche l´assistenza reciproca, a titolo gratuito, in caso di catastrofi naturali, incidenti o sinistri che comportino la necessità di invio di personale, mezzi e materiali.

     

    A seguito dell'entrata in vigore del regolamento regionale n. 3 del 2009, adottato ai sensi del nuovo codice della strada, la Giunta regionale ha approvato i nuovi modelli di targhe, libretti e patenti del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale della Valle d'Aosta e della protezione civile definendo in questo modo un'unica regolamentazione regionale per la guida e l'immatricolazione dei veicoli delle tre strutture.

22 settembre 2010 - I 10 anni del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco
Vigili del fuoco - Sequence 1
La doppia sfida del territorio e delle competenze
Fenis: Esercitazione di Protezione civile
Namur: Grimp Day - CHALLENGE INTERNATIONAL MULTIDISCIPLINAIRE DE SAUVETAGE PAR
Quart: Una villetta in fiamme quasi completamente distrutta

Fotografie: Vigili del fuogo »

Progetti 2011

  • Attuazione della legge regionale n. 37 del 2009, sulle nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendio della Regione autonoma Valle d'Aosta.
  • Ulteriore sviluppo delle linee guida per fronteggiare gli incendi in alta quota, in caso di roghi in baite, rifugi, immobili di proprietà delle società di impianti a fune o delle società che producono energia elettrica. Sono inoltre in programmazione le modalità di coinvolgimento attivo del personale addetto, alle attività svolte negli immobili siti in alta quota, affinché lo stesso sia in grado di effettuare un primo intervento in attesa dei vigili del fuoco.
  • Sviluppo dell'attività di prevenzione per assicurare una presenza più capillare sul territorio e per progettare idonee soluzioni tecniche a specifiche problematiche connesse alla realtà e alle peculiarità regionali e locali.
  • Entrata in vigore di una convenzione di assistenza reciproca con i servizi antincendio del Canton Vallese e attività informativa reciproca sulle tecniche d'intervento;
  • Entrata in vigore di una convenzione per la formazione congiunta su tematiche d'interesse comune con il Service Départemental d'Incendie et de Secours della Haute-Savoie (SDIS 74);
  • Entrata in servizio del sistema di allertamento dei distaccamenti dei vigili del fuoco volontari tramite cercapersone;
  • Sviluppo della progettazione della nuova sede dei Vigili del fuoco e della protezione civile nell'ex Multibox di Pollein;
  • Avvio dei lavori di costruzione di una struttura prefabbricata destinata a ospitare l'autorimessa di prima partenza e le camerate nella sede centrale di Aosta.
  • Avvio dei lavori per la sistemazione della galleria finestra Sorreley-Meysattaz.
  • Proseguimento della partecipazione ai progetti europei Alpcheck e Destination sulle merci pericolose.

Protezione civile

Tra le attività di rilievo condotte dalla Protezione civile nel corso del 2010 figurano:

    il coordinamento per il recupero di quasi 100 persone rimaste bloccate su un impianto a fune nel comprensorio sciistico di Crévacol, a seguito di un guasto meccanico dello stesso che ne ha causato l'arresto per oltre due ore in condizioni meteo non ottimali (gennaio);
  • il completamento della Centrale Unica del Soccorso con l'integrazione dell'ultima componente (Corpo valdostano dei Vigili del fuoco) nel sistema informatico operativo di centrale (marzo);
  • l'attivazione del servizio di volo notturno per le attività di soccorso e di emergenza che ha interessato quattro località valdostane (Breuil-Cervinia, Champoluc, Cogne e Gressoney-Saint-Jean) con cui, durante il periodo estivo, sono stati garantiti i collegamenti notturni con l'aeroporto Corrado Gex. Tale attività ha avuto un carattere sperimentale, in vista della sua futura estensione al periodo invernale e ad altri siti ubicati in prossimità delle testate delle valli laterali di difficile accesso. In tale ottica, sono stati sperimentati anche nuovi equipaggiamenti di ausilio per le missioni notturne in ambienti montani (luglio - agosto - settembre).
  • Per quanto riguarda le attività di soccorso al di fuori del territorio regionale, la regione ha partecipato alla missione internazionale di soccorso umanitario in favore della popolazione haitiana colpita da un grave evento sismico. Oltre alla donazione di tende a uso familiare, gli operatori valdostani in loco hanno messo a disposizione le loro diverse professionalità, occupandosi della formazione del personale locale relativamente all'installazione delle tende. In seguito all'alluvione verificatasi fra il 31/10/2010 e il 01/11/2010 nel settore orientale dell'Italia settentrionale, la Protezione civile è intervenuta in supporto alla popolazione colpita dalla calamità naturale. La richiesta di attivazione è arrivata dalla Regione Veneto ed è stata avvallata dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Il pomeriggio del 3 novembre  è partita la prima squadra operativa composta da tre componenti del nucleo antincendio boschivo e da sette volontari di Protezione civile coordinati da un funzionario della Direzione protezione civile intervenendo nella Provincia di Verona nei Comuni di Soave e di Monteforte d'Alpone. In data 7 novembre è avvenuto l'avvicendamento con una nuova squadra composta da nove volontari di Protezione civile coordinata da un funzionario della Direzione protezione civile intervenendo e operando nel Comune di Veggiano (Padova).

    Il termine delle operazioni e il rientro della squadra operativa è avvenuto il 12 novembre 2010. 

    A seguito della risoluzione approvata il 7 ottobre 2009, in cui il Consiglio regionale concorda sugli interventi da realizzare in favore del Comune abruzzese di Lucoli, colpito dal terremoto del 6 aprile 2009, sono in fase di esecuzione le opere per la realizzazione del 1° lotto dei lavori, quelle relative alle sistemazioni esterne e alle opere di urbanizzazione primaria per la posa della palestra.

    In questi giorni si stanno definendo il progetto esecutivo e la gara d'appalto per la realizzazione della palestra  e del centro di protezione civile in località San Menna, che quindi potranno presumibilmente essere consegnati al Comune entro il 2011.

    L'intervento finanziato dalla Regione, dagli Enti locali e dalle donazioni pubbliche e private, è realizzato direttamente dalla Regione. 

     

Nel corso dell'anno la Protezione civile è inoltre intervenuta a seguito dei numerosi fenomeni meteo avversi che hanno colpito la Regione. Le intense nevicate invernali, le forti precipitazioni primaverili e l'ondata di calore anomalo estivo hanno visto impegnata la Direzione nelle operazioni di coordinamento degli interventi volti a ridurre le criticità derivanti dalle numerose situazioni emergenziali.

 

L'intervento della Protezione civile è stato inoltre richiesto in occasione di numerose manifestazioni, tra cui la Foire de Saint-Ours, i Campionati del Mondo Militari invernali, la Festa della Valle d'Aosta, il Tor des Géants, la Désarpa, che hanno coinvolto l'intero sistema variamente impegnato nell'organizzazione degli eventi, nella realizzazione e nel coordinamento dei Centri Operativi, nel potenziamento del sistema di radiocomunicazioni. Inoltre, in occasione della commemorazione del decennale dell'alluvione (Valluvione) questa Direzione ha realizzato una serie di atelier dedicati agli studenti che hanno visto il coinvolgimento di oltre 500 studenti e insegnanti.

 

Per quanto riguarda l'attività di prevenzione è stata realizzata l'Esercitazione annuale di PC tenutasi nel comune di Fénis e si è partecipato all'esercitazione comunale di Courmayeur (relativa alla frana del Mont de La Saxe), alle esercitazioni binazionali del Tunnel del Monte Bianco e del Traforo del Gran San Bernardo, oltre che a quella organizzata dalla RAV.

 

Oltre all'aspetto più spiccatamente operativo, sono stati sottoposti a un'approfondita analisi finalizzata alla loro revisione il Piano regionale di Protezione civile, il Piano regionale di Viabilità Principale, il Piano sanitario e quello radiologico e sono in fase di studio le procedure per la ricerca di persone scomparse e le linee guida per l'amianto.

 

Relativamente al servizio di disponibilità elicotteri della Protezione Civile sono state effettuate, nel corso del 2010, 758 missioni di elisoccorso, 1200 missioni di lavoro aereo, 40 missioni di addestramento, 70 missioni di ricerca e soccorso e 6 missioni antincendio.

 

Sono stati conclusi il contratto per l'affido dei servizi con elicotteri per operazioni di emergenza, eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna, trasporto passeggeri e lavoro aereo, il contratto per l'affido del servizio di manutenzione e di riparazione guasti della Rete regionale di radiocomunicazioni e il contratto di fornitura dei servizi di connettività e sicurezza nell'ambito del sistema pubblico di connettività per la Centrale Unica del Soccorso. E' stata inoltre aggiudicata la gara per la progettazione e realizzazione di una rete radiomobile regionale digitale a standard ESTSI-ETRA.

 

Di particolare importanza per l'anno 2011 saranno, in ambito di radiocomunicazioni, il completamento e l'attivazione del sistema TETRA e l'estensione ai privati dell'utilizzo dell'Emergency Channel per le comunicazioni di emergenza in montagna. Sarà inoltre sperimentato il nuovo sistema integrato di radiocomunicazione tra i mezzi aerei, gli operatori di terra e la Centrale Unica del Soccorso.

 

Per quanto riguarda il settore della pianificazione è in previsione la revisione dei principali piani regionali di Protezione civile che, in seguito all'analisi effettuata saranno implementati e aggiornati.

 

Infine, è in previsione l'attivazione per il periodo invernale - finalizzata all'istituzione permanente durante tutto l'arco anno - del servizio di volo notturno per le attività di soccorso di Protezione civile e di emergenza medica. Tale servizio sarà confermato nelle località già interessate dallo stesso durante il periodo estivo e sarà anche esteso a ulteriori siti ubicati in prossimità delle testate delle valli laterali di difficile accesso