Legge regionale n. 3 del 2006
Nel corso dell'anno sono state approvate nuove modalità applicative della legge regionale n. 3 del 2006, che si sono caratterizzate per un significativo intervento di semplificazione amministrativa, già avviato lo scorso anno, realizzato senza perdere di vista l'obiettivo dell'incentivazione parametrata all'efficienza energetica e quindi mirata ad agevolare gli investimenti nelle tecnologie meno competitive in termini di costo, ma più performanti.
Nell'ambito di questo intervento, si è rivolta particolare attenzione all'ottimizzazione del software applicativo messo a disposizione dei progettisti, funzionale alla determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici e al calcolo del corrispondente finanziamento; questo strumento informatico rappresenta il naturale preludio alla metodologia di compilazione della certificazione energetica prevista dalla legge regionale 18 aprile 2008, n. 21, in materia di rendimento energetico nell'edilizia.
Le innovazioni legislative e amministrative approvate in tal senso hanno contribuito alla velocizzazione dei procedimenti istruttori e, a regime, consentiranno una maggiore accessibilità agli strumenti finanziari già previsti.
Recentemente, le modalità attuative della legge sono state arricchite dal nuovo strumento di incentivazione all'allacciamento alle reti di teleriscaldamento, che nella regione sono alimentate soprattutto dalla biomassa legnosa.
Sconto 30 per cento bollette elettriche
La legge regionale n. 4 del 2010 ha di fatto istituzionalizzato la misura di sostegno alle famiglie per il contenimento dei costi dell'energia elettrica, già prevista dalla manovra straordinaria anti-crisi, avviata con la legge regionale n. 1 del 2009.
La stessa legge regionale n. 4 del 2010 ha previsto una metodologia di salvaguardia dei rapporti giuridici sorti in forza della precedente normativa, per cui gli utenti che hanno già fruito dello sconto negli anni 2008 e 2009 non hanno più dovuto dal 2010, far fronte ad adempimenti amministrativi nei confronti delle rispettive imprese di vendita dell'energia elettrica.
Allo stato attuale, soltanto le società di vendita con un minor numero di utenti hanno provveduto all'applicazione dello sconto previsto dalla nuova normativa, mentre le restanti imprese hanno operato soltanto in modo parziale.
Bon de chauffage
In materia di sostegno economico alle famiglie nelle spese per il riscaldamento domestico, la legge regionale n. 43 del 2009 ha potuto manifestare compiutamente i propri effetti nel corso del 2010, con il 90 per cento di richieste di contributo. Il sistema informatico messo a disposizione dei Comuni ha consentito in via generalizzata una spedita attività istruttoria da parte degli sportelli destinati al front office con l'utenza.
L'agevolazione di cui si tratta è stata concessa alle famiglie anagrafiche residenti, al primo gennaio 2010, nel territorio regionale ed è stata modulata in base alla composizione delle famiglie stesse, con riferimento al numero dei componenti (fino a quattro componenti, 300 euro, ed oltre quattro componenti, 350 euro).