PROGETTI SVOLTI:
Artigianato valdostano di tradizione:
La Direzione attività promozionali ha confermato il proprio ruolo in materia di tutela e valorizzazione dell'artigianato di tradizione sia attraverso i contributi per la realizzazione dei consueti corsi, che per la sessione 2009-2010 sono stati 35, sia attraverso l'abituale attività di organizzazione delle diverse manifestazioni nel corso dell'anno:
- 1010a Fiera di Sant'Orso (30-31 gennaio): la fiera millenaria ha registrato un record di pubblico nelle 2 giornate, sabato e domenica, con circa 250 mila visitatori stimati e la conferma di oltre mille espositori. Fra i 1.084 artigiani presenti, i produttori professionali sono stati 118.
Si è registrato un ottimo risultato anche per quanto riguarda l'Atelier con 82 imprese presenti (di cui 32 mobilieri) e 2 Maestri artigiani. Le aziende sono state distribuite su due padiglioni allestiti in piazza Chanoux e piazza Plouves.
Come nelle ultime edizioni è stato predisposto in piazza Plouves il Padiglione Enogastronomico in collaborazione con i produttori valdostani (54 aziende presenti) per la promozione e la vendita dei prodotti regionali.
La Veillà è stata garantita anche per la 1010a edizione con l'apertura delle numerose cantine private dei cittadini aostani. Corali, gruppi folcloristici anche itineranti hanno animato la serata in svariate piazze del centro storico. Confermata inoltre la Veillà dedicata ai più piccoli in via Vevey.
- 57a Mostra Concorso (17 - 29 luglio 2010): la manifestazione, riservata alla produzione artigianale di tradizione, ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico. Si è registrato anche un interessante fermento sia in termini di ricerca e sviluppo della tradizione, sia dal punto di vista del ricambio generazionale con nuove partecipazioni in tutte le 23 categorie artigianali rappresentate. Anche per questa edizione è stato predisposto un catalogo ufficiale contenente tutte le opere esposte e le motivazioni redatte dalla giuria per ogni premiato.
- Scultura da Vivo (30 luglio - 2 agosto 2010): Giardini della stazione ferroviaria di Aosta.
Visto il buon risultato della prima edizione del 2009, l'evento del 2010 ha visto il coinvolgimento di 14 artigiani professionisti del legno e della pietra impegnati, per 4 giornate, a mostrare in diretta lo sviluppo delle loro opere, offrendo uno spaccato del fascino dell'artigianato valdostano. Le opere finali sono rimaste in possesso dell'Amministrazione regionale e sono state esposte in occasione della Festa della Valle d'Aosta.
- 42a Foire d'Eté (7 agosto 2010): La "sorella" estiva della Fiera di Sant'Orso ha registrato un record di presenze di pubblico e la partecipazione di oltre 500 artigiani. La Foire si conferma come l'appuntamento clou estivo dell'artigianato valdostano. E' stata organizzata una veillà dedicata ai mestieri di un tempo, con riproduzioni fedeli delle lavorazioni antiche lungo le vie del centro storico di Aosta sino alle ore 23. Ad allietare la fiera sono intervenuti diversi gruppi corali e musicali. Dal 4 all'8 agosto si è tenuta anche la 12a edizione estiva dell'Atelier des métiers destinato ai professionisti con una grande partecipazione di espositori e un notevole riscontro di pubblico.
Fiera dell'artigianato - Fortezza da Basso Firenze (24 aprile / 2 maggio 2010)
In occasione della manifestazione denominata Art 2010 - 74° Mostra internazionale dell'artigianato tenutasi dal 24 aprile al 2 maggio 2010 nella Fortezza da Basso di Firenze, l'Assessorato delle attività produttive, in collaborazione con Ivat e Mav, ha presentato la mostra Memorie di Pietra, già esposta nell'estate 2009 nel Museo di Fénis. L'esposizione presentava, nelle diverse e suggestive Grotte della Fortezza, le opere di 13 artigiani valdostani specializzati nella lavorazione della pietra. La mostra ha riscosso un enorme e inaspettato successo durante tutto il periodo di apertura con oltre 8 mila 500 visitatori, a testimonianza del grande potenziale dell'artigianato tradizionale in termini sia culturali sia promozionali e turistici. Un settore molto affascinante che può costituire il volano per promuovere l'identità e l'attrattività valdostane fuori dai confini regionali. L'iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione di Artex Firenze.
Maison Caravex
Si tratta di una casa-forte situata nel comune di Gignod. Destinata in un primo tempo ad ospitare la collezione Cerise, attualmente la struttura è stata riconsiderata dalla Giunta regionale che, attraverso la Delibera di Giunta n.907 del 2010, ha deciso, mediante un accordo di programma tra l'Assessorato delle attività produttive, l'IVAT e il Comune di Gignod, di completare i lavori di ristrutturazione, confermando le volontà iniziali di destinazione con l'ampliamento della funzione museale, in riferimento diretto al Mav e alla collezione Cerise. A progetto ultimato, il complesso Maison Caravex diverrà quindi un nuovo polo culturale regionale, affidato in gestione all'IVAT, che potrà, da un lato ampliare gli spazi espositivi e offrire ai visitatori importanti collezioni di proprietà regionale, finora mai esposte, e dall'altro destinare una parte dell'edificio alla creazione di un centro di studio e ricerca per la tutela dell'artigianato valdostano.