Attività produttive e cooperazione

Per quanto concerne le leggi regionali di incentivazione alle imprese dei settori dell’industria e artigianato, l’attività svolta è sinteticamente riassumibile con i seguenti valori:

 

Industria (dati dal 1° gennaio al 31 ottobre 2015):

• 50 mila 200 euro a titolo di contributi in conto capitale concessi a 2 imprese industriali a valere sulla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6;

• 635 mila 907 euro a titolo di mutui a tasso agevolato concessi a 2 imprese industriali a valere sulla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6;

• 41 mila 748 euro a titolo di contributi in conto esercizio concessi a 6 imprese industriali ai sensi dell’art. 24 (internazionalizzazione del sistema produttivo) della legge regionale 31 marzo 2003, n. 6.

 

Artigianato (dati dal 1° gennaio al 31 ottobre 2015):

• 183 mila 704 euro a titolo di contributi in conto capitale concessi a 4 imprese artigiane a valere sulla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6;

• 498 mila 149 euro a titolo di mutui a tasso agevolato concessi a 5 imprese artigiane a valere sulla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6;

• 8 mila 102 euro a titolo di contributo in conto capitale concesso a 1 impresa artigiana ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2009, n. 3.

 

La Struttura è stata impegnata nella predisposizione di un disegno di legge recante modificazioni alla legge regionale 5 settembre 1991, n. 44 (Incentivazione di produzioni artigianali tipiche e tradizionali), al fine di ovviare alle criticità riscontrate in sede di concessione delle agevolazioni ivi previste. In particolare, con tale disegno di legge si è provveduto a elencare analiticamente le categorie di costi ammissibili a contributo, con particolare riferimento alle voci di bilancio che ogni anno le società cooperative beneficiarie del contributo devono redigere e depositare presso i competenti uffici della Chambre valdôtaine.

Con le modificazioni proposte si intende rendere più immediato e trasparente il meccanismo di concessione dei benefici e attuare, attraverso un opportuno raccordo con le modalità di applicazione che saranno successivamente approvate dalla Giunta regionale, un intervento di semplificazione delle procedure cui sono soggette le imprese che presentano domanda di agevolazione a valere sulla legge regionale 44/1991.

Nel corrente esercizio sono stati concessi contributi, ai sensi della legge regionale 44/1991, per un importo complessivo di 200 mila euro a 5 società cooperative, mentre il Comitato Incremento Fiera di Sant’Orso di Donnas ha beneficiato, ai sensi dell’art. 9 della legge regionale 2/2003 Tutela e valorizzazione dell’artigianato valdostano di tradizione, di un contributo di 69 mila 300 euro per l’organizzazione della 1016a edizione della Fiera del legno di Sant’Orso di Donnas, prevista per il 17 gennaio 2016;

Relativamente all’erogazione di servizi logistici comuni e azioni di tutoraggio rivolti alle PMI ospitate nelle pépinières d’entreprises, allo stato attuale nell’incubatore di Pont-Saint-Martin sono presenti 9 imprese, mentre nella pépinière di Aosta sono presenti 4 aziende, di cui 1 entrata nel 2015.

Per quanto concerne le azioni Aiuto allo sviluppo e Aiuto all’innovazione, a valere sul Programma Operativo Regionale Valle d’Aosta Fesr 2007/2013, sono state presentate complessivamente 7 domande di agevolazione, che hanno comportato la concessione di contributi a fondo perduto per 66 mila euro circa.

La Struttura attività produttive e cooperazione ha partecipato, dal mese di gennaio 2012, in qualità di partner, al progetto di cooperazione interregionale Interreg IV C DIFASS – Sviluppo di strumenti finanziari innovativi a sostegno delle PMI europee (Development of Interregional Financial ASSistance to SMEs and of non-grant instruments), con altre 25 amministrazioni pubbliche regionali, agenzie di sviluppo e istituzioni accademiche e scientifiche esperte in finanza innovativa a sostegno delle PMI: la partnership, della durata di 36 mesi, ha coperto a livello geografico un territorio comprendente 20 regioni europee, e ha voluto affrontare il diffuso e sentito problema dell’accesso al credito delle piccole e medie imprese comunitarie, aggravato dall’attuale crisi economica globale, studiando strumenti idonei a sbloccare il potenziale di innovazione, internazionalizzazione e la crescita sostenibile delle PMI in Europa. Il progetto si è concluso nel mese di dicembre 2014 e, in seguito, sono state poste in essere le operazioni di rendicontazione e di richiesta delle quote comunitaria e statale di cofinanziamento per gli ultimi periodi di attività a valere sull’iniziativa.

Inoltre, nel corso del 2015 siamo stati impegnati nella progettazione delle azioni proposte nell’ambito del periodo di programmazione comunitaria 2014-2020 con il Dipartimento politiche strutturali ed affari europei. In particolare, le azioni proposte dalla nostra Struttura sono le seguenti:

• cofinanziamento legge regionale 6/2003 per investimenti innovativi;

• sostegno allo start-up, servizi di incubazione e servizi innovativi.

La Struttura è stata impegnata, in collaborazione con la Struttura politiche della formazione e dell’occupazione - Autorità di gestione FSE, nell’implementazione del Fondo Microcredito per la Valle d’Aosta, finanziato dal POR FSE Occupazione 2007/2013. A valere su tale misura sono state presentate 72 domande di finanziamento, di cui 56 concesse, per un importo totale dei finanziamenti pari a 1 milione 208 mila euro.

Sempre per quanto riguarda le attività di rilevanza europea, la Struttura ha fornito supporto tecnico al Dipartimento industria, artigianato ed energia nello sviluppo del sistema di governance della strategia di specializzazione intelligente della Valle d’Aosta (Smart Specialisation Strategy for Research and Innovation, RIS3).

Inoltre, per quanto riguarda le leggi regionali di competenza, la Struttura è stata impegnata in un’attività di revisione delle relative disposizioni attuative, alla luce dei nuovi indirizzi strategici dell’Amministrazione regionale, nonché della nuova normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato approvata dalla Commissione Europea nel 2014.

È stato realizzato uno studio avente a oggetto il possibile ampliamento, dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo, delle opportunità agevolative per le imprese, in particolar modo dell’offerta insediativa e della gamma di servizi rivolti alle start up incubate presso le pépinières di Aosta e Pont-Saint-Martin: nell’ambito di tale studio, dopo una prima fase di ricognizione di analoghe misure di aiuto a livello nazionale ed europeo, è stato progettato uno schema di aiuto relativo a una nuova forma di supporto alle aziende, il voucher tecnologico o innovation voucher, uno strumento finanziario a sostegno dell’acquisizione di servizi di consulenza di alta gamma presso fornitori specializzati, al fine di accrescere la capacità innovativa e la competitività delle imprese.

 

Attività prevista per il 2016

Per quanto concerne le attività previste per il 2016 la Struttura sarà impegnata nell’attivazione delle sopra citate azioni proposte a valere sul periodo di programmazione comunitaria 2014-2020; continuerà, inoltre, la collaborazione con le altre strutture del Dipartimento industria, artigianato ed energia nell’attuazione della strategia di specializzazione intelligente della Valle d’Aosta (Smart Specialisation Strategy for Research and Innovation, RIS3).

Cooperazione - Dati statistici generali

Sezioni del Registro regionale enti cooperativi

Iscritte

Cooperative a mutualità prevalente

251

Cooperative diverse

10

Totale iscrizioni

261

 

Funzioni amministrative in materia di attività di vigilanza e tutela

Anche nel corso del 2015 è proseguita l’attività di vigilanza nei confronti delle società cooperative, esercitata mediante l’esecuzione di revisioni cooperative, il rilascio di autorizzazioni e i controlli sulla gestione previsti dalla legge.

La spesa complessiva per tali attività è stata pari a 77 mila euro circa.

In particolare, dal punto di vista operativo:

  • è stato effettuato un controllo formale e di merito su tutti i bilanci depositati dalle cooperative ed è stato controllato, per tutte le cooperative, il rispetto dell’obbligo di versamento del 3 per cento degli utili sul Fondo mutualistico, regionale e delle associazioni, per la promozione e lo sviluppo della cooperazione;

  • entro il 31 dicembre 2015 saranno effettuate, con riferimento al biennio ispettivo 2015/2016, le revisioni ordinarie alle cooperative aderenti e non aderenti alle associazioni, ivi comprese quelle in liquidazione volontaria, relative all’anno 2015;

  • sono correttamente proseguiti i rapporti di trasmissione di atti con la Camera valdostana delle imprese e delle professioni e con il Tribunale ordinario di Aosta.

 

Tenuta del Registro regionale degli enti cooperativi

Nel 2015 sono stati iscritti al Registro 13 nuovi enti cooperativi, mentre si è provveduto a disporre 2 trasferimenti di sezione/categoria.

 

È proseguito correttamente con l’Ufficio del Registro delle imprese il rapporto di trasmissione di atti.

Spesa concessa per contributi a fondo perso a favore di società cooperative (legge regionale 27/1998)

  • Contributi per spese di organizzazione aziendale (art. 47): 4 cooperative finanziate, per un totale di 3 mila 500 euro;

  • Contributi in c/capitale per operazioni di investimento in fase di avvio attività e per successive operazioni di investimento (artt. 45 e 46): 11 cooperative finanziate, per un totale di 230 mila 254 euro;

  • Contributi in c/interessi su scoperti di conto corrente autorizzati da istituti di credito (art. 48): nessun impegno;

  • Contributi alla capitalizzazione (art. 47 bis): 5 cooperative finanziate, per un totale di 145 mila 190 euro.

 

Spesa concessa per contributi a fondo perso a favore dei 4 enti ausiliari della cooperazione

  • Contributi per le spese sostenute per l’attività di assistenza contabile, amministrativa e fiscale a favore delle società cooperative aderenti (art. 55): 50 mila euro;

  • Finanziamenti agli enti ausiliari della cooperazione (art. 53):125 mila euro.

Si è provveduto infine al rinnovo della Commissione regionale per la cooperazione, con l’indizione delle elezioni