DIPARTIMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO ED ENERGIA

Il Dipartimento industria, artigianato ed energia ha svolto la propria funzione in materia di tutela e valorizzazione dell’artigianato di tradizione attraverso l’Ufficio competente che ha curato l’organizzazione diretta dei principali eventi programmati annualmente. Ha altresì sviluppato, oltre alle competenze trasversali di ogni dipartimento, le attività specifiche di competenza relative alla pianificazione energetica e allo sviluppo della S3.

 

Artigianato di tradizione

La 1015a Fiera di Sant’Orso, millenaria fiera dell’artigianato di tradizione, ha toccato in questa edizione del 2015 una cifra record di 1.100 espositori, richiamando una folla di appassionati e curiosi nelle giornate di venerdì 30 e sabato 31 gennaio. Il ciondolo simbolo della manifestazione rappresenta la potse perchaye, la classica schiumarola , realizzata dal maestro artigiano Siro Vièrin in legno d’acero, tradizionalmente usato per gli oggetti da cucina, mentre il manifesto è stato realizzato dall’artista Elena Capra.

Per accogliere i numerosi espositori il percorso della fiera è stato leggermente modificato e ampliato, mentre le 32 scuole di artigianato partecipanti hanno animato i portici di piazza Chanoux e sono stati allestiti, come consuetudine, i due padiglioni che ospitano l’atelier degli artigiani professionisti, con 87 espositori e l’enogastronomico, con 66 aziende valdostane, tutte con prodotti genuini e autentici in filiera completa o parziale, presenti, ampliando l’orario di apertura, nelle giornate della Foire, delle due strutture.

Anche per l’edizione 2015 della Foire le immagini della manifestazione scattate dagli utenti sono state visualizzate e pubblicate su diversi social network; un modo concreto per far incontrare la tradizione e la tecnologia e per dare ulteriore visibilità all’evento.

Anche per questa edizione i ristoranti che hanno aderito all’iniziativa promossa da Confcommercio hanno proposto un’offerta culinaria legata al territorio, offerta che è stata completata dai tradizionali menù dei sei punti rossoneri dislocati nel centro della città e gestiti dalle Proloco della Valle d’Aosta.

I tradizionali appuntamenti della Foire si sono ripetuti anche in questa edizione, con grande partecipazione di pubblico in ogni momento, con la Veillà di venerdì 30 che ha fatto da spartiacque tra le due intense giornate, vestendo di festa la notte della città, attraverso la musica dei gruppi folkloristici e la disponibilità dei numerosi privati che hanno aperto le loro cantine ad amici e curiosi.

La 62a Mostra - Concorso dell’artigianato di tradizione si è svolta dal 25 luglio al 2 agosto: il padiglione allestito in piazza Chanoux ha ospitato le produzioni di quanti hanno voluto cimentarsi con i temi proposti e sottoporsi all’apprezzamento della giuria. È stato attribuito un Premio speciale a un’opera di particolare rilievo e interesse, la grolla di Sergio Ferrol, proposta in dimensioni eccezionali senza pregiudicare la raffinatezza dell’esecuzione, la proporzione della forma, la leggerezza e l’eleganza dell’insieme. Questa edizione ha visto un considerevole aumento del numero delle preferenze, espresse dal pubblico, sulle opere più significative nelle diverse lavorazioni. Anche quest’anno è stata curata la realizzazione di un catalogo che presenta l’insieme delle opere esposte alla Mostra Concorso e riporta, per le opere premiate, la motivazione espressa dalla giuria.

Sempre nella stagione estiva si è svolta l’8 agosto la 47a Foire d’été dell’artigianato di tradizione, che ha animato il centro storico della città con i manufatti di oltre 600 artigiani iscritti. Una novità di questa edizione è stata la collaborazione con il BREL dell’Assessorato dell’istruzione e cultura per la diffusione dei risultati delle attività di ricerca sviluppate con il progetto ETHNOLOGIA, finanziato dal Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera I/F Alcotra 2007/2013. Tale azione si è concretizzata nell’allestimento di uno spazio informativo ed espositivo sul tema della pietra ollare, con dimostrazioni di tecniche artigianali, all’interno della tensostruttura di piazza Chanoux, e nella rappresentazione, in Piazza Giovanni XXIII, di alcuni momenti della vita di montagna e dei suoi antichi saperi, con la riscoperta delle materie prime del territorio: il legno e la pietra.

A cavallo della giornata della Foire d’été si è allestito, dal 6 al 9 agosto, l’Atelier des métiers, giunto alla sua 17a edizione, che ospita gli artigiani professionisti e mostra al grande pubblico estivo la qualità delle lavorazioni del nostro artigianato di tradizione.

Per il 2016 si conferma l’organizzazione degli eventi tradizionali di promozione dell’artigianato di tradizione; l’edizione 2016 della Fiera di Sant’Orso si svolgerà di sabato e domenica con conseguente previsione di un afflusso di pubblico considerevole in ragione del quale saranno approfonditi gli aspetti connessi alla sicurezza e alla logistica, nonché quelli relativi alla promozione attraverso social network, con l’obiettivo di sviluppare un sistema di diffusione delle informazioni sugli artigiani che possa essere a sostegno del settore anche al di fuori dei periodi di svolgimento delle manifestazioni.

 

Pianificazione energetica

Nel corso del 2015 è proseguita la raccolta dei dati necessari al monitoraggio del Piano energetico ambientale regionale (PEAR), che dovrà sviluppare, nel corso del 2016, il suo primo monitoraggio periodico, in coerenza con quanto previsto dal Decreto nazionale Burden Sharing.

 

Strategia di specializzazione intelligente

Nel corso del 2014 è stata sviluppata la Strategia di specializzazione intelligente della Regione Valle d’Aosta (S3), condizionalità ex-ante per l’utilizzo e la possibilità di spesa dei fondi strutturali, elaborata individuando obiettivi e priorità con un percorso di costruzione partecipato e inclusivo e approvata dall’Unione europea a fine anno. La S3 delinea la strategia a medio-lungo termine per la ricerca e l’innovazione sul territorio regionale e rappresenta lo strumento di riferimento per la programmazione 2014-2020, individuando specifici ambiti target.

La Strategia prevede, nella sua fase di implementazione, l’attivazione del sistema di governance, finalizzato a rendere le azioni efficacemente orientate al perseguimento degli obiettivi indicati nella Strategia stessa; nel corso del 2015 si è proceduto allo sviluppo di tale attività oltre a dare seguito all’attuazione della S3, declinando, da parte di alcune Strutture del dipartimento, alcune delle azioni in essa previste. Con deliberazione della Giunta regionale sono state approvate alcune specifiche del sistema di governance, nello specifico: l’integrazione del Gruppo di Lavoro Interassessorile (GLI) di cui alla delibera di Giunta regionale 2080/2013 con il Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche e il Dipartimento sovraintendenza agli studi; l’individuazione dei gruppi di lavoro tematici (GLT) con l’attribuzione di funzioni e modalità di funzionamento; l’istituzione e la composizione del Comitato Tecnico e di Monitoraggio (CTM); l’individuazione dei tre professional dello Smart Community Team (SCT) e dello Smart Community Manager.

Nel corso del 2016 proseguirà il lavoro di attuazione della S3 e del suo sistema di governance, con la raccolta dei dati necessari al relativo monitoraggio.