Edilizia residenziale pubblica
In questo settore l’attività amministrativa ha proseguito, come per gli anni precedenti, a perseguire gli obiettivi definiti prioritari dal programma di governo e cioè:
- ridurre i tempi, semplificando e velocizzando le procedure
- assicurare criteri di equità di accesso, premianti il peso della residenza storica e il numero dei componenti il nucleo familiare
- sostenere le famiglie nelle spese per la casa
- incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente
- privilegiare gli interventi sul patrimonio già di proprietà pubblica
- favorire la risoluzione dell’emergenza abitativa anche nei Comuni privi di alloggi di Erp
Nell’anno 2015, si è continuato nell’opera di attuazione alle novità introdotte con l’approvazione della legge regionale n. 3 del 13 febbraio 2013 Disposizioni in materia di politiche abitative, che ha riunito in un unico testo tutta la normativa riguardante il settore casa con l’obiettivo di facilitare la programmazione degli interventi, perseguire maggiore trasparenza, semplificazione ed equità distributiva per migliorare ulteriormente la razionalizzazione delle risorse e facilitare l’accesso dei cittadini ai diversi benefici erogati dalla Regione, in particolare mutui per la prima casa, mutui per il recupero dei centri storici, sostegno alla locazione e emergenza abitativa.
Nello specifico, sempre con il confronto preliminare e costruttivo delle parti interessate e, in particolare, con la Consulta della casa, sono stati approvati:
- il Programma Operativo Annuale 2015, con delibera di Giunta n. 418, in data 20 marzo 2015;
- l’accordo di programma tra Comune di Aosta, Regione e Arer per la gestione del patrimonio di erp di proprietà del Comune di Aosta, con delibera di Giunta n. 529, in data 10 aprile 2015;
- le nuove disposizioni attuative per l’assegnazione di alloggi in emergenza abitativa, con delibera di Giunta n. 655 in data 8 maggio 2015.
Le principali attività svolte nell’anno sono così brevemente sintetizzate:
- Edilizia residenziale pubblica: con il citato accordo di programma approvato con delibera di Giunta n. 529 in data 10 aprile 2015, sono state avviate le procedure per consentire all’Arer la gestione del patrimonio Erp di proprietà del Comune di Aosta che, previa la prevista realizzazione della nuova sede Arer, inizierà nel corso dell’anno 2016.
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Ristrutturazione alloggi in Verrès
- Edilizia convenzionata: sono state avviate le procedure per una modifica normativa che consenta di finanziare con il fondo unico di rotazione per le politiche abitative gli interventi di recupero di alloggi da destinare alla locazione a canone agevolato. Tale modifica dovrebbe consentire l’apertura di un bando nei primi mesi dell’anno 2016.
- Mutui prima casa: le domande presentate al 31/10/2015 sono 129, le ammesse alla stessa data sono 121, già tutte finanziate per un importo complessivo di 11 milioni 370 mila euro.
- Mutui per il recupero di edifici siti in centri storici: le domande presentate fino al 31/10/2015 sono 5, già tutte ammesse e finanziate per un importo totale di 455 mila 875 euro.
- Fondo per il sostegno alla locazione: ad aprile 2015 sono stati liquidati i contributi relativi alle 2 mila 518 domande ammesse, su circa 3 mila presentate per il bando di concorso dell’anno 2014 chiusosi a dicembre 2014, per complessivi 3 milioni 731 mila 730 euro. Per il bando di sostegno all’affitto dell’anno 2015, in scadenza il 18 dicembre prossimo, l’amministrazione regionale, nonostante i pesanti tagli di bilancio, ha cercato di mantenere un adeguato livello di finanziamento nell’interesse della famiglie in affitto e dei proprietari delle abitazioni che non vengono tenute sfitte;
- Emergenza abitativa: con le nuove disposizioni attuative, approvate con la DGR 655 in data 8 maggio 2015, è stata avviata la gestione diretta da parte dell’amministrazione regionale per il reperimento e l’assegnazione temporanea di alloggi ai nuclei familiari riconosciuti in emergenza abitativa. In Valle d’Aosta attualmente sono 407 i nuclei familiari riconosciuti in emergenza abitativa, di cui 268 ad Aosta. Nel 2015 sono state mantenute/avviate soluzioni abitative temporanee per circa 299 nuclei familiari, con una spesa complessiva a carico delle amministrazioni pubbliche di oltre 1 milione 500 mila euro, per la quale la Regione contribuisce per oltre 1,1 milioni di euro.
- Tetti in lose: nel corso del 2015 sono state avviate le procedure per una modifica normativa che consenta l’istituzione di un finanziamento agevolato, a valere sul fondo unico di rotazione per le politiche abitative, sostitutivo del contributo per i tetti in lose, non più finanziato dall’ottobre 2013. La modifica dovrebbe consentire la riapertura di uno sportello dedicato nel primo semestre dell’anno 2016.