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'Sorveglianze per programmazione interventi in sanità pubblica'
15:39 - 11/10/2025

(v. 'Iss, in Italia 3 adulti su quattro...' delle 10.59) (ANSA) - ROMA, 11 OTT - "È importante sottolineare subito che non diciamo come stanno gli italiani ma parliamo della loro qualità di vita relativa alla salute, un importante indicatore in sanità pubblica che consente di valutare il benessere, fisico e mentale, degli individui. La percezione della propria salute è fortemente legata al contesto sociale e culturale in cui vive la persona, all'ambiente di vita e di lavoro, alla presenza di patologie croniche e alla possibilità di accesso ai servizi socio-sanitari necessari per la prevenzione ai diversi livelli e chiaramente alle condizioni socio-economiche". Così all'ANSA la ricercatrice del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Benedetta Contoli, sui dati, pubblicati oggi, nel report aggiornato delle Sorveglianze Passi e Passi d'Argento, coordinate dall'Iss e di cui è responsabile scientifico la dott.ssa Maria Masacco. "Nella popolazione adulta, a fronte di un 74% che dichiara di sentirsi bene o molto bene - spiega Contoli - registriamo un crollo della stima al 46% tra chi ha patologie croniche e al 38% tra chi riporta sintomi di depressione. Anche tra chi convive con le malattie croniche, c'è chi mantiene una percezione positiva del proprio stato di salute e riesce quindi a controllare il proprio stato di benessere". Le sorveglianze Passi e Passi d'Argento rilevano molteplici aspetti riguardanti la salute e la prevenzione e consentono quindi di fare a tutto tondo profili della popolazione adulta e anziana e di identificare i bisogni di salute insoddisfatti e le disuguaglianze nella salute orientando di conseguenza le politiche di intervento, spiegano i ricercatori Iss. "La macchina delle sorveglianze non si ferma mai consentendo un monitoraggio nel tempo della salute della popolazione e consente di avere dati utili alla programmazione di interventi in sanità pubblica anche a livello territoriale", concludono. (ANSA).