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ANSA: LE NOTIZIE DEL GIORNO ORE 3.00
03:01 - 05/06/2025

(ANSA) - ROMA, 05 GIU - -
TRUMP VIETA I VIAGGI NEGLI USA DA 12 PAESI, DOPO ATTACCO
COLORADO
ANCHE LIBIA, IRAN E YEMEN. STOP AI VISTI PER STRANIERI AD
HARVARD
Donald Trump ha imposto un divieto di ingresso negli Stati Uniti
da 12 Paesi: Afghanistan, Myanmare, Ciad, Repubblica del Congo,
Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan
e Yemen. Trump ha anche deciso di limitare parzialmente
l'ingresso dei cittadini di 7 Paesi: Burundi, Cuba, Laos, Sierra
Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. Le restrizioni, si
sottolinea nella nota della Casa Bianca, si applicano sia ai
migranti che ai non migranti. Il presidente ha detto di aver
deciso il divieto dopo l'attacco anti-semita a Boulder, in
Colorado. L'Egitto, paese d'origine dell'attentatore Mohamed
Soliman non è tra i Paesi colpiti dal provvedimento.
Trump ha
inoltre annunciato di aver vietato i visti per gli studenti
stranieri ad Harvard. "Ho deciso - si legge in una nota - che è
necessario limitare l'ingresso di cittadini stranieri che
cercano di entrare negli Stati Uniti esclusivamente o
principalmente per partecipare a un corso di studi presso
Harvard o a un programma di scambio ospitato dall'università".
---.
PUTIN PARLA CON TRUMP E IL PAPA, MA 'NIENTE PACE IMMEDIATA'
LEONE CHIEDE CHE MOSCA FACCIA UN GESTO CHE FAVORISCA LA PACE
In due telefonate, a Trump e a papa Leone, Putin ha chiarito che
in Ucraina non ci potrà essere una 'pace immediata', con la
tregua che si allontana. Il presidente russo vuole 'rispondere
all'attacco ucraino agli aeroporti'. Uno stop preceduto da altri
segnali negativi da Mosca contro i Paesi occidentali: 'Sono
coinvolti negli attacchi contro di noi'. E le ragioni russe sono
state rivendicate anche nell'altro colloquio con Leone XIV: non
era mai accaduto dall'inizio del conflitto che il leader russo
sentisse il papa: con Bergoglio non aveva mai parlato. Prevost,
da parte sua, ha fatto un appello 'affinché la Russia faccia un
gesto che favorisca la pace'. Ma il clima resta teso. Putin
aveva già respinto la proposta di incontrare Zelensky: 'Kiev sta
diventando una organizzazione terroristica'. Anche il numero uno
ucraino aveva chiuso ai negoziati: 'Servono a Putin solo per
continuare la guerra'. Intanto, gli Usa avvertono la Nato: 'Sia
pronta, Putin prepara le prossime mosse. Il 5% del Pil è un
must'. Su Gaza Londra valuta sanzioni a Israele con gli alleati.
Ma gli Usa bocciano la risoluzione dell'Onu sulla Striscia, 'è
inaccettabile. Hamas non deve avere un futuro a Gaza'.
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IL DECRETO SICUREZZA È LEGGE, SFIORATA LA RISSA AL SENATO
ITALIA VERSO IL VOTO SUI REFERENDUM, BATTAGLIA SUL QUORUM
Il decreto sicurezza è legge dopo il voto di fiducia ottenuto
dal governo al Senato: 109 sì, 69 no e un'astensione. In aula
sfiorata la rissa durante gli interventi degli esponenti di Fdi
Spelegatti, Balboni e Berrino. I senatori delle opposizioni
sono scesi dai loro banchi al centro dell'emiciclo gridando
'vergogna!'. Il testo prevede norme sulle detenute madri, una
stretta contro le rivolte in carcere, misure contro l'uso della
cannabis e l'occupazione di case. Soddisfatta la premier Meloni:
'Il decreto rafforza la tutela di cittadini, persone vulnerabili
e agenti. Il governo continua a difendere legalità e sicurezza'.
Renzi: 'L'indignazione è al livello di non ritorno'. Campagna
sui referendum al rush finale, promotori a caccia del quorum. 'A
destra tanti voteranno', dice la leader del Pd Schlein.
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TRUMP GRAZIA IL REGNO UNITO SUI DAZI E TEME XI, 'È UN DURO'
SCATTA IL 50% SU ACCIAIO E ALLUMINIO, PER LONDRA RESTA AL 25%
Trump grazia il Regno Unito sui dazi. Scattano le tariffe del
50% su acciaio e alluminio per tutti i Paesi, ma per Londra
resta il 25%. Le Borse fredde. Il tycoon alle prese con il muro
di Xi: 'È un duro, con Pechino l'accordo è difficile'. L'Ue
delusa dal tavolo con Washington: 'Non aiuta il dialogo'. A
Parigi incontro Sefcovic-Greer. Bruxelles studia una proposta di
accordo. 'Dazi ingiustificati e illegali', attacca il primo
ministro canadese Carney. Nuova svolta nella Difesa Usa: il
Pentagono cambia nomi alle navi, via i leader dei diritti
civili. Cancellato quello del veterano Milk, icona del movimento
gay del '900: 'Basta con la cultura woke, tornare a quella di
guerra'. Attacco di Rubio a 36 anni da di Tienanmen: 'Il mondo
non dimenticherà'. Protesta il Dragone: 'Distorce i fatti'.
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L'UE PROMUOVE L'ITALIA SUL DEFICIT, 'NIENTE NUOVE MISURE'
LA COMMISSIONE PUNTA L'INDICE SULLA ROMANIA E SULL'AUSTRIA
Nella procedura Ue per deficit eccessivo aperta sull'Italia, la
Commissione ritiene che 'non siano necessarie ulteriori misure',
si legge nelle raccomandazioni di primavera. Stesso giudizio su
Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Al Belgio si
prescrive un nuovo percorso correttivo. Per la Romania chiesta
al Consiglio una decisione che stabilisca che 'non ha adottato
misure efficaci'. Sull'Austria si propone di aprire una
procedura per deficit. L'Italia continua tuttavia 'a presentare
squilibri' per vulnerabilità che 'restano rilevanti'. Tra le
raccomandazioni, 'rafforzare la spesa in difesa, combattere
l'evasione, ridurre il cuneo fiscale, rivedere il catasto,
intensificare gli sforzi per l'efficienza della spesa pubblica e
promuovere la qualità del lavoro e salari adeguati'.
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SINNER REGOLA BUBLIK, DUE ITALIANI IN SEMIFINALE A PARIGI
AL ROLAND GARROS LA FAVOLA DI BOISSON, DA 361 ALLE PRIME 4
Jannik Sinner regola in tre set la pratica Aleksandr Bublik e
vola in semifinale a Parigi da numero 1 del mondo: 6-1, 7-5, 6-0
il risultato in meno di due ore. In semifinale incontrerà il
tedesco Alexander Zverev o il serbo Nole Djokovic, protagonisti
dell'ultimo quarto di finale di stasera. Dall'altra parte del
tabellone Lorenzo Musetti se la vedrà con Carelos Alcaraz. Per
la prima volta in era Open due tennisti italiani in semifinale
nello stesso Slam. In finale il doppio misto Errani-Vavassori.
Prosegue intanto al Roland Garros la favola della francese Lois
Boisson che, da numero 361 del mondo e wild card, batte la russa
Mirra Andreeva (7-5, 6-3) e va in semifinale. Lunedì sarà tra le
prime 100 al mondo, ma prima si giocherà le chance contro
l'americana Coco Gauff, numero 3 del tabellone, con un intero
popolo al suo fianco. (ANSA).