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Sindacato chiede 10 miliardi per il rilancio degli atenei
11:56 - 09/05/2025 


(ANSA) - ROMA, 09 MAG - Usb, dopo lo sciopero del 4 aprile scorso che ha vissuto dentro una giornata di lotta lanciata dall'organizzazione studentesca Cambiare Rotta, proclama uno sciopero di tutti i lavoratori precari di Università e Enti di Ricerca per il 12 maggio, nell'ambito della giornata di mobilitazione lanciata dalle Assemblee Precarie delle Università. I temi dello sciopero riguardano: il mantenimento in servizio del personale precari a tempo determinato, l'assegno di ricerca e altre forme contrattuali atipiche nelle Università ed Enti di Ricerca , la stabilizzazione del personale precario degli Enti Pubblici di Ricerca, la stabilizzazione del personale tecnico ed amministrativo delle Università, la stabilizzazione del personale precario con Assegno di Ricerca e Ricercatori a tempo determinato nei ruoli delle Università nel profilo di tecnologo. E ancora: un Piano straordinario di stabilizzazione ed assunzionale per complessivi 2 miliardi di euro, derivati da conseguente diminuzione delle spese militari, la costituzione di un nuovo comparto di contrattazione per Ricerca, Università ed Afam e l'investimento di 1 miliardi di euro per salari 'europei', l'investimento di 10 miliardi di euro per il rilancio dell'università, attraverso il taglio delle tasse universitari ed una nuova politica per gli studenti. Usb Pubblico Impiego parteciperà alle iniziative territoriali che si svolgeranno nelle principali università e centri di ricerca e a Roma sarà davanti al ministero dell'Economia. (ANSA).

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