In classifica Qs 56 atenei italiani ma peggiorano performance

Flessione complessiva del 25% rispetto allo scorso anno
11:03 - 12/03/2025 


(ANSA) - ROMA, 12 MAR - La classifica Qs comprende ora 56 università italiane, per un totale di 632 piazzamenti in classifica, con un aumento netto di 55 rispetto all'edizione precedente. In queste classifiche ci sono 75 nuovi piazzamenti italiani. Tra i Paesi Ue, se si considerano i piazzamenti all'interno della top 100, l'Italia occupa la terza posizione dopo Germania e Paesi Bassi mentre è seconda solo alla Germania tra i Paesi dell'UE per il numero di inserimenti nella top 200. "L'Italia contribuisce in modo significativo al progresso accademico e della ricerca e la classifica sottolinea la sua competitività a livello regionale e globale. Inoltre, il Paese continua a dimostrare eccellenza accademica in diverse aree, con alcune università di spicco che godono di un riconoscimento globale", ha commentato Ben Sowter, vicepresidente senior di Qs. Per quanto riguarda le performance, tuttavia, ci sono degli aspetti negativi: il 40% dei posti italiani in classifica è rimasto stabile (contro il 45% lo scorso anno) il 12% ha registrato un miglioramento (contro il 19%) mentre il 37% ha subito un calo (contro il 24%) con una flessione complessiva del 25% rispetto all'anno scorso (contro il -5%dell'anno passato). Inoltre, le università italiane si sono aggiudicate 98 posizioni, una in meno rispetto alla scorsa edizione, nelle cinque grandi aree di studio: arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, scienze naturali e scienze sociali.
  Di queste, il 50% ha registrato un miglioramento, il 31% un peggioramento, il 15% sono invariate e quattro sono nuovi ingressi. La performance italiana in queste cinque classifiche è migliorata del 19%. Tra le migliori università italiane al mondo, oltre alla Sapienza per studi classici e storia antica, si segnalano il Politecnico di Milano in arte e design e in architettura- ambiente costruito; la Bocconi per il Marketing e gli studi di economia e gestione; la Scuola Normale Superiore di Pisa per gli studi classici e la storia antica, l'Università Iuav di Venezia in Storia dell'Arte. A parte l'Università Federico II di Napoli che eccelle in odontoiatria, ai primi posti tra le migliori università italiane di questa classifica non ce ne sono del sud Italia. (ANSA).




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