Opera di Enrico Massetto      
							 
					  
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						    Opera di Fernando Casetta      
							 
					  
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	L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, propone un progetto inedito che accosta le opere dei due scultori valdostani, mettendo a confronto due diversi modi di narrare la Valle d’Aosta e le sue peculiarità. Fernando Casetta di Villeneuve scolpisce scene di vita contadina legate alla tradizione, Enrico Massetto di Saint-Pierre ci racconta con sguardo ironico e contemporaneo la montagna e i suoi abitanti. L’esposizione permette il dialogo tra due generazioni, evidenziando i loro diversi e complementari approcci creativi.   
Fernando Casetta, più conosciuto come Nino, nasce a Villeneuve nel 1933. Per lungo tempo è stato albergatore, poi antiquario e restauratore, ambiti che gli hanno permesso di affinare la passione per il legno e il gusto del bello. Autodidatta, comincia a scolpire nel 1998 seguendo un suggerimento di Dorino Ouvrier. Dal 2001 inizia un’intensa attività realizzando mostre e partecipando a concorsi di artigianato ad Aosta, Donnas, Courmayeur, Saint-Vincent, Valgrisenche, in cui riceve l’apprezzamento del pubblico. Il suo atelier si trova a Champlong di Martignon, una frazione di Villeneuve, all'interno del borgo dove un tempo viveva la sua famiglia, un luogo ricco di ricordi e fonte di inesauribile ispirazione.    
Enrico Massetto è nato a Torino nel 1976. Diplomato all'Istituto di Arti applicate di Aosta, ora Liceo Artistico, inizia a lavorare nell’ambito della computer grafica e dei prodotti multimediali. Nel 1999 si trasferisce a Milano per frequentare i corsi allo IED, l’Istituto Europeo di Design, e lavora come grafico pubblicitario. Diventa character designer presso la Playstos Entertainment per sviluppare un videogame per consolle (PS2 e XBOX) e art director. Nel 2005 torna ad Aosta e apre un laboratorio di scultura a Saint-Pierre. Ha portato in Valle d’Aosta la tecnica del disegno caricaturale nel contesto dell’artigianato, con uno sguardo innovativo e dinamico, raggiungendo in breve tempo un brillante successo di pubblico, a partire dall’invenzione di un personaggio di fantasia diventato una vera e propria star, il Greundzo. Espone alla Fiera di Sant’Orso dal 2005, nel cui ambito ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti.   
   
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