A ottobre 2024, il Parlamento europeo ha approvato una nuova direttiva sulla qualità dell'aria, che sostituirà la precedente direttiva 2008/50/CE. Questa nuova normativa (direttiva UE 2024/2881), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2030, stabilisce standard vincolanti per la qualità dell'aria, allineandosi ai risultati della ricerca scientifica sugli effetti dell'inquinamento atmosferico sulla salute. La nuova direttiva introduce limiti giornalieri per inquinanti come PM2.5 e NO2, oltre ai limiti annuali, e promuove azioni integrate in vari settori per migliorare la qualità dell'aria. Sebbene i nuovi standard non siano ancora completamente allineati a quelli dell'OMS del 2021, rappresentano un passo importante verso una maggiore protezione della salute umana.

Il Piano aria regionale attualmente vigente è in scadenza a fine 2024. L’Assessorato regionale Opere pubbliche, Territorio e Ambiente ha avviato i tavoli di concertazione con gli Enti regionali competenti in materia di energia, trasporti, attività produttive e agricoltura al fine di delineare le misure da inserire nel nuovo Piano aria 2025/2030. La pianificazione degli interventi previsti dal Piano dovrà pertanto garantire il raggiungimento degli obiettivi di qualità richiamati nella nuova Direttiva europea.